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Con la sosta per il Mondiale in Qatar del 2022, è tempo di bilanci su quello che è stato il rendimento della Fiorentina di Vincenzo Italiano in questa prima parte di stagione. Analizziamo, dunque, il reparto avanzato della Viola allenata dall’ex tecnico dello Spezia e facciamo il punto sulla fase offensiva della formazione attualmente al decimo posto in Serie A con 19 punti all’attivo.

Fiorentina, la fase offensiva di Italiano: la situazione in Serie A
Prima di mettere sotto esame il reparto offensivo della formazione di Vincenzo Italiano, però, riassumiamo velocemente quello che è stato il percorso fatto dai viola in campionato sino alla quindicesima ed ultima giornata disputata. Dal giorno dell’esordio in Serie A contro la Cremonese di Alvini il 14 agosto scorso, infatti, la Fiorentina ha inanellato una serie di risultati altalenanti e discontinui. In circa 4 mesi di massima divisione, dopotutto, la compagine gigliata ha collezionato 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte.
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Le cinque vittorie conquistate dalla Fiorentina in quindici giornate di Serie A (contro Cremonese, Hellas Verona, Spezia, Sampdoria e Salernitana), appaiono un bottino alquanto scarno per una rosa costruita per lottare in ottica qualificazione alla prossima edizione della Champions League. Le sei sconfitte rimediate in quattro mesi di calcio italiano (con Udinese, Bologna, Atalanta, Lazio, Inter e Milan), infatti, pesano sul bilancio complessivo di un’annata sin qui deludente e decisamente al di sotto delle aspettative estive. Fra le accuse mosse all’ex allenatore dello Spezia, dunque, sembrerebbe esserci la discontinuità prestazionale.
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Infine, per inquadrare al meglio la situazione della Viola di Vincenzo Italiano in Serie A sino alla sosta per il Mondiale in Qatar, è utile ricordare contro chi sono stati ottenuti i 4 pareggi rimediati nelle prime quindici giornate della stagione 2022-2023. Nelle sfide di campionato contro Empoli, Napoli, Juventus e Lecce, infatti, la compagine gigliata non ha potuto fare altro che raccogliere un solo punto su tre disponibili, rallentando così la propria corsa verso le zone europee della classifica. Nello specifico, spiccano i match con Napoli e Juventus, dove la Fiorentina interpretò al meglio la propria filosofia di possesso palla attivo e verticalizzazione immediata verso le punte.
Fiorentina, la fase offensiva di Italiano: il percorso in Conference League
Dopo aver visto e analizzato quelli che sono stati i risultati ottenuti in Serie A dalla Fiorentina di Italiano, ripercorriamo quanto fatto in Conference League in questa prima parte di stagione calcistica. In otto match disputati fra playoff d’accesso e fase a gironi, la formazione gigliata ha saputo raccogliere 5 vittorie, 2 pareggi ed una sola sconfitta. In un gruppo composto da Hearts, Istanbul Basaksheir e Riga, la compagine toscana è stata in grado di centrare la qualificazione allo spareggio pre-ottavi in seguito a qualche incertezza iniziale.

Il giorno del ritorno ufficiale in ambito europeo dopo cinque anni di assenza, è datato 18 agosto 2022 in occasione del playoff d’accesso alla fase a giorni contro il Twente allo Stadio Artemio Franchi di Firenze. Quella sera, la formazione di Italiano fu bella a metà, interpretando in maniera ottima il primo tempo della sfida internazionale, ma crollando alla ripresa del gioco sia fisicamente che mentalmente. Il pareggio a reti bianche della gara di ritorno, poi, permise alla compagine toscana di affrontare lo step successivo della terza competizione UEFA viaggiando fra Turchia, Scozia e Lettonia.
Nel complesso, quindi, dopo un avvio di percorso alquanto deficitario contro Riga (pareggio per 1 a 1 fra le mura amiche dell’Artemio Franchi di Firenze) ed Istanbul Basaksheir (sconfitta esterna per 3 a 0), la formazione viola ha saputo farsi valere con quattro vittorie in sei partite della fase a gironi. Lo score finale, infatti, recita 14 gol fatti e 6 subiti in un ritorno atteso e conquistato dopo cinque anni di assenza. Contro lo Sporting Braga il 16 febbraio 2023 alle 18.45 (andata) ed il 23 febbraio 2023 alle 21 (ritorno), dunque, la Fiorentina sarà chiamata a proseguire la propria striscia positiva con una qualificazione difficile, ma possibile.
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Fiorentina, la fase offensiva di Italiano: i gol fatti dalla Viola
Dopo aver ricapitolato quanto fatto dai viola di Vincenzo Italiano in Serie A e in Conference League, analizziamo ora quelli che sono i numeri del reparto avanzato. Nel complesso, la Fiorentina ha collezionato uno score di 18 gol fatti in massima divisione italiana e 16 nella terza competizione UEFA dopo Europa League e Champions League. Insomma, in un totale di 23 match disputati fra gare nazionali ed internazionali, la formazione gigliata è andata a segno 34 volte. In queste 34 occasioni, poi, spiccano con 3 marcature realizzate a testa, Bonaventura e Jović.

L’ex Milan e la punta centrale classe 1997, dunque, sono i migliori realizzatori della formazione di Italiano, abituata a mandare a rete tanti giocatori e ferma, ad oggi, ad una media gol di 1.2 a partita in Serie A. Con un bilancio di 5 vittorie, 4 pareggi e 6 sconfitte in quindici giornate disputate prima della sosta per il Mondiale in Qatar, la compagine viola deve chiedere di più ai propri attaccanti di ruolo. Il rendimento di Cabral (4 reti in tutte le competizioni), Jović (7 gol in 23 presenze totali) e Kouamè (3 marcature in 20 apparizioni complessive), dopotutto, può essere migliorato.

Alla ripresa del campionato, dopo il Mondiale qatariota, la formazione di Italiano sarà chiamata alla rimonta per le zone europee della classifica. In occasione di Fiorentina-Monza di mercoledì 4 gennaio 2023, dunque, la compagine gigliata dovrà dimostrare di essere all’altezza delle aspettative di inizio stagione. Il decimo posto attuale con 19 punti all’attivo, è troppo poco per un team il cui attacco, secondo Transfermarkt.com, ha un valore di mercato di 87 milioni di euro ed un’età media di 23.85 anni. Una cosa è certa, però, la seconda parte d’annata calcistica della Viola, passerà sicuramente dal rendimento del reparto avanzato.