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In attesa di capire come concluderà il calciomercato in vista della prossima stagione, ripercorriamo lo scorso campionato, attraverso il racconto di alcune delle migliori partite della Fiorentina di Vincenzo Italiano. Fra i tanti match giocati e vissuti dalla formazione gigliata, dopotutto, è impossibile dimenticare la spumeggiante vittoria col Milan di Stefano Pioli alla 13ª giornata. La sfida del 20 novembre 2021 contro i futuri Campioni d’Italia, infatti, è stata una delle migliori fra le 38 totali in Serie A. Analizziamo, quindi, il 4-3 dell’Artemio Franchi di Firenze fra viola e rossoneri, e riviviamo le parole dei protagonisti nell’immediato post partita.
Fiorentina-Milan 4-3: il film della partita

Il 20 novembre 2021, allo Stadio Artemio Franchi di Firenze arriva il Milan di Stefano Pioli. La formazione rossonera, ancora imbattuta in campionato dopo 12 giornate, scende in campo alla ricerca dei tre punti. La squadra di Vincenzo Italiano, però, non è una compagine semplice da oltrepassare, soprattutto fra le proprie mura amiche di casa. La squadra gigliata si presenta in campo con Terracciano in porta, Odriozola, Venuti, Igor e Biraghi in difesa, Bonaventura, Torreira e Duncan in mezzo, e poi Callejon, Vlahovic e Saponara in attacco. Il Diavolo, invece, si presenta con Tatarusanu fra i pali, Kalulu, Kjaer, Gabbia e Theo Hernandez dietro, Tonali e Kessiè in mediana, Saelemaekers, Brahim Diaz e Leao sulla linea di trequarti, ed infine Zlatan Ibrahimovic come punta centrale. Arbitra il match, il signor Guida di Torre Annunziata.
Sin dai primissimi momenti, i ritmi della sfida sono alti e spumeggianti. Sia Fiorentina che Milan, infatti, scelgono la via del gioco a viso aperto, senza troppi tatticismi. Al 15′ di gioco, Duncan apre le marcature e porta avanti nel punteggio la Viola. Approfittando di un errore in uscita alta di Tatarusanu, il centrocampista viola segna il gol dell’uno a zero, costringendo i rossoneri ad inseguire il pareggio. Sul finire del primo tempo però, e più precisamente al primo minuto di recupero, l’ex di turno, Riccardo Saponara, raddoppia e porta sul 2-0 la squadra gigliata dell’ex tecnico dello Spezia. Nella seconda frazione di gara, la squadra di Stefano Pioli prova a farsi sotto, ma Vlahovic fissa il risultato sul 3 a 0.
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Minuto 60 del secondo tempo, la sfida pare chiusa e archiviata. Approfittando di un errore in disimpegno della retroguardia viola, però, Ibrahimovic accorcia le distanze e fissa il punteggio sul 3-1 al diciassettesimo. Pochi minuti dopo, al ventiduesimo, lo svedese batte ancora Terracciano e riapre definitivamente il match del Franchi. Complice un errore di Theo Hernandez, la compagine di Italiano cala il poker grazie a Vlahovic, che porta il match sul 4-2.
Fiorentina-Milan 4-3: le dichiarazioni post partita
Le emozioni, però, non terminano qui. Al 96′ di gioco del secondo tempo, il colpo di testa di un ispiratissimo Ibrahimovic rimbalza su Venuti. La sfera, infatti, dopo aver colpito la traversa, sbatte addosso al difensore viola, che non può nulla se non iscriversi al tabellino marcatori. Nonostante lo sfortunato autogol, la Fiorentina vince il match e batte il Milan con un rocambolesco 4-3. Al termine della sfida dell’Artemio Franchi di Firenze, i due allenatori, hanno analizzato tutto.
Queste le parole di Vincenzo Italiano ai microfoni di Sky Sport, nell’immediato post partita della sfida coi rossoneri: “Eravamo in grande emergenza nella zona centrale, perdere Nastasic, Milenkovic e Quarta per questa partita, non era una delle cose più belle. Gli adattati si sono sacrificati come è giusto che sia, e abbiamo battuto la capolista soffrendo, anche se sul 3-0 ho pensato che la partita dovesse finire. Il 3-1 ha riaperto il match, eravamo indirizzati ad una gara più tranquilla, però è stato bravo Vlahovic a fare il quarto gol. E’ stata una vittoria meritata contro un grande Milan, sono contento che siamo stati premiati“.
Anche l’allenatore del Milan, Stefano Pioli, al termine della gara di campionato ha commentato a Sky Sport quanto accaduto: “Dobbiamo sentire il dolore di questa sconfitta, ma resto convinto di allenare una squadra davvero forte. Perdere fa sempre male, così come subire quattro gol. Forse senza il quarto potevamo recuperare la partita. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, e non dovevamo essere sotto di due gol. Noi non abbiamo segnato, loro hanno fatto due gol. Anche nel secondo tempo non abbiamo fatto male, ma è stata più una prestazione di carattere perché non volevamo perdere. Sono gli episodi che ci hanno portato a questa sconfitta“.
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Fiorentina-Milan 4-3: l’analisi del match

Oltre alle dichiarazioni post partita, è utile osservare anche le statistiche numeriche che raccontano l’andamento del match del Franchi. Anzitutto, nonostante la vittoria della Fiorentina, il Milan ha vinto il confronto dei tiri totali nei novanta minuti. La squadra rossonera, infatti, ha effettuato 17 conclusioni, mentre la viola 9. Anche nei tiri in porta, la formazione milanista è stata superiore rispetto a quella toscana (7 a 5). Per quel che riguarda la percentuale di possesso palla, anche qui il Diavolo è avanti nel confronto diretto con il club gigliato (56% contro 44%). Infine, per rileggere al meglio la sfida di campionato tra viola e rossoneri, ecco il numero di passaggi effettuati dalle due squadre in campo. Anche in questo caso, però, nonostante il risultato finale parli chiaro, la formazione di Stefano Pioli vince il confronto con quella di Vincenzo Italiano. La Fiorentina, infatti, ha realizzato 404 passaggi in novanta minuti di gioco, mentre il Milan, 501. Com’è facile intuire, quindi, anche la percentuale di precisione nei passaggi premia il Diavolo rispetto al club gigliato (87% contro 82%).

Interessanti anche le statistiche inerenti ai falli commessi da Fiorentina e Milan, ovvero 6 a 10. Parità sul fronte ammonizioni ed espulsioni, 1 a 1 e 0 a 0. Per quel che riguarda i fuorigioco, invece, la squadra rossonera ne ha totalizzati 7, mentre quella viola soltanto 3. Per concludere, anche nel numero dei calci d’angolo battuti, la formazione di Pioli supera quella di Italiano. Sono, infatti, 6 i corner effettuati dal team milanista, mentre si fermano a 5 quelli calciati dalla compagine toscana.