La serata di giovedì 16 marzo ha visto andare in scena le gare di ritorno degli ottavi di finale di Conference League. La Fiorentina ha battuto per 4-1 il Sivasspor in trasferta ottenendo così il pass per i quarti di finale. Dopo la vittoria di misura all’Artemio Franchi, il retun match presentava qualche insidia. Nonostante il risultato finale, la qualificazione è rimasta in bilico per almeno 45 minuti. I turchi si erano infatti portati in vantaggio intorno alla mezz’ora pareggiando momentaneamente il risultato dell’andata.

Il gol di Cabral a chiusura di primo tempo, ha smorzato inizialmente l’infuocato clima turco, definitivamente spento successivamente dalle marcature di Mandragora, Milenkovic e il clamoroso autogol di Goutas, che hanno sigillato il punteggio sul definitivo 1-4. I viola ritrovano così i quarti di finale in una competizione europea e cercheranno di trovare anche nuova linfa per il campionato, che li vede attualmente una posizione non proprio felice, 12° posto, ben al di sotto delle aspettative iniziali. Nel 27° turno di serie A i toscani affronteranno in casa il Lecce.

Fiorentina, ai quarti contro il Lech Poznan
Nel pomeriggio di venerdì 16 marzo, alle ore 14:00, si sono svolti a Nyon i sorteggi che hanno decretato i quarti di finale della Conference League ed hanno anche delineato il tabellone per le semifinali. La Fiorentina ha pescato dall’urna i polacchi del Lech Poznan, i quali negli ottavi di finale hanno passeggiato contro gli svedesi del Djurgarden, battuti per 2-0 all’andata e 3-0 al ritorno.
Fiorentina, i precedenti col Lech Poznan
Quella dei quarti di finale tra Fiorentina e Lech Poznan non è un inedito a livello di coppe europee. Le due squadre furono infatti inserite nello stesso girone di Europa League nella stagione 2015-2016. Nella gara d’andata all’Artemio Franchi, a spuntarla furono i polacchi col punteggio di 1-2 grazie alle reti di Kownacki e Gajos; ad accorciare le distanze per la squadra allenata all’epoca da Paulo Sousa fu Giuseppe Rossi.
Nella gara di ritorno, disputata il 5 novembre 2015, i gigliati si vendicarono andando ad espugnare il terreno polacco col punteggio di 0-2. A decidere l’incontro furono due reti di Josip Ilicic, entrambe messe a segno in chiusura dei due tempi. Al termine del girone la Fiorentina si qualificò come seconda con 10 punti alle spalle del Basilea, il Lech Poznan si classificò terzo e venne eliminato dalla competizione.

Fiorentina, il cammino europeo del Lech: il girone
Il Lech Poznan era stato inserito nel girone C di Conference League insieme a Villarreal, Hapoel Beer Sheva e Austria Vienna. I polacchi hanno concluso il girone al secondo posto con 9 punti alle spalle dal Villarreal. Nel cammino della prima fase della competizione spicca in particolar modo la vittoria interna proprio contro gli spagnoli, usciti sconfitti dallo Stadjon Mjeiski con un secco 3-0. A decidere la contesa furono le reti di Velde e la doppietta di Skoras. Il secondo posto nel gruppo C, ha permesso al Lech di passare alla fase successiva, il playoff dei sedicesimi di finale.
Fiorentina, il cammino europeo del Lech: 16esimi e ottavi
Dopo aver passato senza troppi patemi d’animo la fase a gironi, il Lech Poznan fu sorteggiato per i playoff validi per i sedicesimi di finale con i norvegesi del Bodo/Glimt. Il match d’andata disputato in Norvegia il 16 febbraio, terminò a reti inviolate. Si decise tutto nel ritorno in Polonia, dove il Lech vinse per 1-0 per merito della rete messa a segno da Ishak che regalò ai biancoblu la qualificazione. Negli ottavi di finale la sfida già sopra citata contro il Djurgarden: 2-0 nella partita d’andata in casa, grazie alle reti di Milic e Marckwinski e lo 0-3 nella sfida in scandinava, risultato maturato con due gol su tre realizzati oltre il 90′.

Fiorentina, lo schema di gioco del Lech e i giocatori chiave
Il Lech Poznan è allenato è allenato dall’olandese Van Den Brom. Il sistema di gioco maggiormente usato dal tecnico orange è il 3-5-2, dove spicca un’ex conoscenza del calcio italiano. Si tratta Bartosz Salamon, difensore centrale con un lungo passato nel nostro paese con Brescia, Sampdoria, Pescara, Cagliari, Frosinone e Spal . Sono ben nove gli anni trascorsi in Italia per il calciatore polacco.
La stella della squadra è senza dubbio l’attaccante svedese Mikael Ishak. Il centravanti nella stagione in corso ha realizzato 18 reti, di cui ben otto proprio nella Conference League. Il 29enne ha militato per 4 anni in Bundesliga 2, tra le fila del Norimberga. Breve parentesi italiana anche per lui: nella stagione 2012-13, giocò in serie C col Crotone collezionando 24 presenze e 4 reti.

Fiorentina, prospettive della sfida col Lech
I quarti di finale della Conference League si disputeranno il 13 e 20 aprile. La sfida di andata andrà in scena in Polonia, il ritorno al Franchi. I favori del pronostico pendono nettamente dalla parte della Fiorentina, ma gli uomini di Vincenzo Italiano non dovranno sottovalutare il Lech, già capace di sconfiggere in casa nel corso del girone il Villarreal. I polacchi hanno, infatti, del proprio stadio un vero e proprio punto di forza, complice una tifoseria molto calda e appassionata. Si prevede quindi un primo match allo Stadion Miejski con i padroni di casa probabilmente all’assalto per cercare di sfruttare il fattore campo.

Fiorentina, il possibile incrocio in semifinale
Il sorteggio di Nyon, oltre ad aver decretato i quarti di finale di Conference League, ha anche delineato il tabellone alle semifinali. Nel lato di tabellone di Fiorentina e Lech Poznan sono state sorteggiate Gent e West Ham. Potrebbe quindi arrivare dal Belgio o dall‘Inghilterra l’avversario per i viola in caso di qualificazione al penultimo atto della giovane competizione europea detenuta dalla Roma.
Il Lech Poznan nel campionato polacco si trova al terzo posto in classifica, a ben 18 punti dalla capolista Rakov. Questa posizione varrebbe per gli uomini di Van der Brom un’altra qualificazione alla prossima edizione della Conference League. Con la competizione di casa quindi ormai quasi compromessa, è probabile che i biancoblu riesrvano tutte le energie per quella sarebbe una storica semifinale in campo europeo.