L’attuale stagione dei club sta vivendo giorni di sosta per lasciare spazio ai primi appuntamenti del 2023 dedicati alle Nazionali. È tempo dunque di parziali bilanci per le squadre di Serie A, che tra obiettivi ancora da centrare e valutazioni sui singoli continuano a lavorare in vista della ripresa. Tra queste compagini c’è la Fiorentina di Italiano che sogna in grande verso il finale di stagione dopo aver ritrovato la continuità.

Tuttavia, non è tutto oro, o meglio viola, quel che luccica e c’è chi in queste ultime settimane sta vivendo un periodo complicato a causa di problemi di salute e difficoltà tecniche: si tratta di Luka Jovic. L’attaccante serbo si è reso fin qui protagonista di un’annata dai due volti: sono 11 le reti in 36 presenze con la maglia gigliata, fra queste solo 4 sono state realizzate in campionato mentre 7 sono quelle messe a segno in Conference League.

Fiorentina, Jovic riserva di Cabral e ko: la stagione si complica
Dopo un inizio abbastanza stentato, il rendimento della punta classe 1997 è sicuramente migliorato nella seconda parte del 2022/23 ma non quanto ha aumentato i giri del motore il suo rivale in attacco: Cabral è infatti esploso diventando insostituibile per la Viola inanellando gol e prestazioni convincenti che hanno relegato l’ex Real Madrid al ruolo di riserva del centravanti brasiliano.

Certamente non una situazione facile da accettare per il nativo di Loznica, il quale deve adesso fronteggiare altre difficoltà ma stavolta non provenienti dal campo: come annunciato dalla Federcalcio serba con un post su Instagram, infatti, l’attaccante della Fiorentina è stato colpito da un’infiammazione virale agli organi respiratori che gli impedirà di partecipare agli impegni della sua Nazionale contro Lituania e Montenegro.
Una pessima notizia per Jovic, che già era rimasto ai box nell’ultima sfida di campionato precedente alla sosta per un forte attacco febbrile e adesso dopo un’attenta visita medica dovrà osservare un periodo di riposo fra i cinque e i sette giorni. Luka spera di tornare rigenerato da questo difficile periodo di inattività forzata, perché c’è una stagione da finire nel migliore dei modi e può ancora lasciare il segno e riscattarsi.