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Dopo quattro sconfitte consecutive la Fiorentina ha fatto capire di esserci ancora, battendo 2-0 la Roma. L’altro allenatore, Vincenzo Italiano, dopo la partita è intervenuto ai microfoni di Dazn: “Questi tre punti servivano, perché eravamo un po’ caduti, appannati, non eravamo noi stessi. Abbiamo fatto un grande campionato e non possiamo rovinarlo, i ragazzi sono stati attenti, vogliosi, ci tenevano tantissimo” ha dichiarato il tecnico.
Agganciati in classifica proprio i giallorossi di José Mourinho, ora l’Europa non è lontana e la guida dei viola sa bene che per centrare l’obiettivo servirà lucidità: “Siamo alle ultime battute, c’è stanchezza mentale e fisica. Siamo lì punto a punto da tutto l’anno e ci teniamo a rimanerci. Chi farà più punti arriverà in quelle zone che ci auguriamo. Sono venuti in ottomila a spronarci, cercheremo di esaudire il desiderio“. In conclusione, Italiano ha spiegato la sua reazione dopo il fischio finale: “Quest’anno abbiamo perso partite al 95’, riaperto partite chiuse con avversari al tappeto e il mio timore è sempre questo. Stavamo facendo qualche errore nel secondo tempo e l’esultanza del fine partita è da essere umano ed è giusto esultare come un calciatore, abbiamo sofferto tanto dopo le sconfitte, è stata una liberazione“.