La notte più importante degli ultimi 33 anni della Fiorentina è ormai giunta, nella serata di oggi 7 giugno, la Viola affronterà il West Ham nell’atto conclusivo della Conference League a Praga. Dal 1990 in poi, il club toscano non ha mai più disputato una finale europea, ecco perché contro gli Hammers Vincenzo Italiano e i suoi hanno la grande occasione di entrare di diritto nella storia del calcio italiano conquistando la seconda edizione della manifestazione, dopo la vittoria della Roma dello scorso anno.
Fiorentina-West Ham, le scelte di Italiano
Oltre che per la Fiorentina, la finale di Conference League è senza dubbio la prima grande occasione della carriera di Vincenzo Italiano di dimostrare il proprio valore alzando un trofeo europeo in una piazza che lo aspetta da generazioni. Il tecnico ex Spezia, tra le voci legate ad un interessamento da parte del Napoli, vuole concludere al meglio la stagione e dare seguito al grande lavoro svolto fino a questo momento con la sua squadra.
Tra i pali confermatissimo Terracciano, ormai punto di riferimento della difesa gigliata, accompagnato da Dodò, Milenkovic, Ranieri e Biraghi nella linea arretrata a quattro. A centrocampo spicca l’assenza di Barak, uomo-qualificazione con il suo gol al Basilea in semifinale. Ci saranno invece Amrabat e Mandragora a supportare i tre trequartisti Gonzalez, Bonaventura e Kouamé. Unica punta Jovic, vincitore del ballottaggio con Cabral pronto a subentrare nella ripresa.
FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Kouamé, Bonaventura, Nico Gonzalez; Jovic. Allenatore: Vincenzo Italiano
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Fiorentina-West Ham, le scelte di Moyes
Dall’altro lato del campo, a fronteggiare la Fiorentina di Italiano ci sarà il West Ham, voglioso di terminare una stagione difficile in Premier League nel migliore dei modi, magari alzando il trofeo della Conference League. L’ultima finale europea degli Hammers risale al 1999, quando vinsero la Coppa Intertoto battendo il Metz con il risultato di 3-2 complessivo tra andata e ritorno.
In questa stagione gli uomini di Moyes, tralasciando il cammino europeo, hanno disputato un campionato al di sotto delle aspettative, arrivando al 14esimo posto a soli 6 punti dalla zona retrocessione. Il West Ham scenderà in campo con i migliori undici possibili, confermando le scelte delle ultime partite, con Antonio a guidare l’attacco e le certezze Areola, Zouma e Paquetà negli altri ruoli del campo.
WEST HAM (4-2-3-1): Areola; Coufal, Aguerd, Zouma, Emerson; Soucek, Rice; Bowen, Paquetà, Benrahma; Antonio. Allenatore: David Moyes
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