Formula 1, Aston Martin attacca Alfa Romeo: “Da parte loro manovre al limite”

Il team principal dell’Aston Martin Mike Krack ha pubblicamente attaccato il comportamento di Alfa Romeo nel corso del GP di Abu Dhabi

Lorenzo Bosca
3 Minuti di lettura

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Anche la Formula 1 targata 2022 è arrivata alla sua naturale conclusione. I bolidi più veloci del globo hanno sfrecciato tra i circuiti più blasonati del motorsport, incoronando Max Verstappen come Campione del Mondo per la seconda volta consecutiva. Nonostante, campionato e classifica siano ormai archiviati e i team sono completamente focalizzati sulla stagione 2023, nel paddock l’atmosfera è ancora sportivamente parlando “rovente”. A più di una settimana dal Gran Premio di Abu Dhabi difatti, Mike Krack ha pubblicamente criticato l’Alfa Romeo per il suo comportamento nel corso della gara sul tracciato emirato. Il team principal dell’Aston Martin ha difatti imputato alla scuderia svizzera di aver fatto ricorso a manovre “al limite” nella sfida per il sesto posto della classifica costruttori.

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Mike Krack: “Alfa Romeo concentrata esclusivamente su di noi”

Mike Krack - Aston Martin
Mike Krack – Aston Martin

Si sono concentrati esclusivamente su di noiha esordito Mike Krack ai microfoni di Motorsport-total.com E ancora: “Ma per certi versi me l’aspettavo. Le manovre, però, sono state un po’ al limite. La strategia a due soste alla fine è stata la migliore, l’avessimo adottata anche con Vettel avremmo potuto continuare a battagliare con Ocon”. Infine il dirigente lussemburghese ha detto la sua sul futuro della scuderia, focalizzandosi in modo particolare sull’arrivo in Aston Martin di Fernando Alonso: Prima di tutto dovremo metterlo a suo agio, dovrà familiarizzare con il team con la macchina e ottenere impressioni. La macchina non sarà esattamente la stessa, perché usiamo gomme differenti, quindi dobbiamo stare attenti a non trarre conclusioni sbagliate. Si tratterà più di metterci al passo l’uno con l’altro, conoscerci. Poi passerà attraverso un piccolo programma per avere qualche influenza sulla nuova macchina”. Insomma, le sorti della storica scuderia inglese sembrano oramai affidate alle sapienti mani del 2 volte campione iridato. Riuscirà lo spagnolo (a fronte degli investimenti promessi da Aston Martin) a tornare a competere per le posizioni più nobili della classifica?

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