Ormai ci siamo, meno di ventiquattro ore e le monoposto più veloci del mondo scenderanno in pista per il Gran Premio di Monza. Ad attendere le vetture saranno chiamate in causa le storiche curve e gli insidiosi rettilinei di uno degli autodromi più iconici della storia motorsport. Autodromo che in questi giorni è però a forte rischio esclusione dal calendario della Formula 1 per gli anni a venire. Come è noto, l’espansione geopolitica del paddock ha attirato “occhi” piuttosto ambienti in materia economica, con capacità differenti rispetto a quelle offerte da circuiti “storici” come quello brianzolo (vedi il recente inserimento di Arabia Saudita ed Emirati Arabi). Proprio sull’argomento è intervenuto il CEO della Formula 1 Stefano Domenicali, che non ha esitato ad esprimere il proprio pensiero a riguardo.
Stefano Domenicali: “Monza ha una valenza straordinaria, ma servono garanzie”
“Serviranno delle garanzie importanti per poter investire sul futuro, il Gran Premio merita di essere nel calendario, ma come ho già detto, la storia non basta più per poter pensare di confermarsi in un contesto così competitivo come è oggi il mondiale di Formula 1. Da italiano ancora mi aspetto che il paese possa dimostrare le sue caratteristiche positive, le sue eccellenze, evitando di entrare in battaglie di piccolo calibro che non devono far parte di un sistema così importante come quello della Formula 1. La mia non è una mancanza di rispetto nei confronti di chi sta esercitando la propria funzione e il proprio dovere, però c’è la necessità di andare avanti remando tutti nella stessa direzione, è davvero l’unico modo per far crescere questo Gran Premio che ha una valenza unica e devo dire straordinaria”. Ha dichiarato il numero uno della Formula 1 in persona Stefano Domenicali, come riportato da Motorsport.com. E ancora: “Noi ci aspettiamo che ciò che abbiamo definito nell’ambito del miglioramento delle infrastrutture, sia per le squadre che per il pubblico, sia fatto. Il covid ha ovviamente portato avanti delle altre esigenze e altre priorità, però ora ci sono progetti definiti che devono essere realizzati e non c’è più tempo, lavori che servono per la fruibilità e l’ammodernamento della struttura, che deve essere in grado di far vivere il Gran Premio ai tifosi nel modo migliore”.
Stefano Domenicali: “Uscita del GP dal Calendario? Non me lo auguro, ma…”
“Non possiamo pensare che i lavori vengano fatti negli ultimi tre giorni, parliamo di interventi che in altri circuiti vengono completati con mesi di anticipo. Visto che si tratta di una struttura dove ci sono tanti enti con varie funzioni e responsabilità, devono fare in modo che ci sia una visione comune con tempi certi e con delle garanzie che ci permettano di guardare avanti senza avere sempre il dubbio che qualcuna possa non andare a buon fine. Sono certo che questo weekend sarà un evento bellissimo, ma siamo sempre con l’acqua alla gola. Bisogna riuscire a stabilizzare il sistema nella maniera giusta” ha poi confessato Stefano Domenicali sull’organizzazione del Gran Premio di Monza. Sulla possibile esclusione del Gran Premio dal calendario ha poi concluso: “Non me lo auguro, non voglio nemmeno pensare che si debba arrivare a provvedimenti di questo genere. Ora è importante ciò che deve essere fatto a partire da lunedì. Mi rendo conto che ci sono anche dei problemi legati a determinati finanziamenti che sono deliberati in un contesto di crisi politica, però questi sono ostacoli che devono essere superati. La nostra volontà è quella di collaborare e l’abbiamo dimostrato coi fatti, dando la massima disponibilità e accettando dei compromessi che in altri contesti probabilmente non avremmo accettato. Il tutto per il bene di un Gran Premio che merita di essere in calendario, ma adesso ci vogliono i fatti, una pianificazione definitiva e chiara di quando inizieranno i lavori già definiti, e lo sa anche il promotore”.
Su quanto sta accadendo in questi ultimi anni in Olanda, con il progressivo crescere del numero di tifosi di Max Verstappen ha poi concluso Domenicali: “L’effetto ‘Verstappen’ è evidente, non solo per quanto abbiamo visto in Olanda, ma per il numero di fans che riesce a portare in giro per il mondo. Si stanno sviluppando a livello commerciale delle collaborazioni con i vari promotori per permettere di offrire a questo incredibile gruppo di tifosi che segue Max in giro per il mondo dei pacchetti ad hoc, degli eventi particolari. Questo ci deve ricordare quanto è importante il volto di un pilota per la crescita di uno sport. In Italia abbiamo vissuto qualcosa di simile con Alberto Tomba nello Sci, un esempio calzante per sottolineare quanto sia importante avere un personaggio di alto livello”.