Erano passati più di 2 anni: 910 giorni con esattezza, dall’ultimo successo della Ferrari in Formula 1. Alla prima stagionale tra le dune del circuito del Bahrain, Charles Leclerc ha ritrovato la vittoria che al team di Maranello mancava da troppo tempo. Trionfo completato dal secondo posto di Carlos Sainz, abile nel sfruttare i problemi riscontrati dalle Red Bull di Max Verstappen e Sergio Perez e classificarsi davanti al 7 volte campione del Mondo Lewis Hamilton. In tuta rossa l’ex Mclaren sembra aver convinto tutti dopo una annata,quella passata, conclusa addirittura al di sopra del compagno di squadra ed una prima gara, nella stagione, priva di sbavature. Proprio ai margini del GP lo spagnolo è intervenuto per parlare oltre che della gara, anche dell’imminente (e ormai certo) rinnovo di contratto:
“In FP1, FP2 e FP3 ero molto indietro, il più lontano da Charles che io sia mai stato in Ferrari, ed è per questo che anche con la doppietta, non sono del tutto contento del weekend”, ha spiegato il classe 94’: “Come pilota Ferrari è stato il mio fine settimana più difficile e dimostra solo che ho bisogno di lavorare a testa bassa, capire questa macchina, capire in cosa Charles stia facendo la differenza approcciando le curve e nella gestione delle gomme. Devo scoprire dove sono questi tre-quattro decimi e non appena li troverò ed adatterò la macchina alle mie esigenze, allora sono sicuro di poter tornare nella lotta per la vittoria. Ma fino ad allora, testa bassa e continuare a lavorare”. Sul prolungamento contrattuale invece: “Penso che siamo vicini. Molto vicini. Molto, molto vicini. Estremamente vicini. Ci siamo quasi“. Conferme a riguardo arrivano infine anche dal Team Principal del Cavallino, Mattia Binotto: “Penso che abbiamo trovato un accordo. Si tratta solo di metterlo su carta“. Insomma, appuntamento dunque rimandato alla prossima tappa Mondiale in Arabia Saudita dove a far sognare i propri tifosi ci sarà un Carlos Sainz fresco (forse) di un nuovo contratto.