La prima sessione di prove libere ha dato il via al secondo appuntamento del mondiale di Formula 1 2023. Nel GP dell’Arabia Saudita sono attese le conferme da parte della Red Bull e dell’Aston Martin, competitive fin dal Bahrain; Ferrari e Mercedes sono invece chiamate ad un primo segnale di riscatto. Le FP1 tenutesi sul Jeddah Corniche Circuit, oggi venerdì 17 marzo, hanno visto Verstappen segnare il miglior tempo in 1:29.617. Alle spalle di Super Max si sono piazzati Sergio Perez e Fernando Alonso.

Formula 1, FP1 Arabia Saudita: Verstappen davanti, Ferrari migliora
Il weekend del GP dell’Arabia Saudita, seconda tappa del mondiale di Formula 1 2023, inizia con il campione del mondo Max Verstappen davanti a tutti con un tempo di 1:29.617, seguito dall’altra Red Bull di Perez. Le Aston Martin di Alonso e Stroll si piazzano 3a e 4a. I team hanno lavorato molto sugli assetti sia in ottica qualifica che in vista della gara di domenica 19 marzo. Le prime vere prestazioni sono però attese nelle FP2, con le condizioni della pista che saranno molto simili a quelle presenti durante la qualifica.
A Jeddah è attesa la risposta della Ferrari, in trasformazione in questo avvio di mondiale di Formula 1; al termine della prima sessione di libere, Sainz ha chiuso con il 7° tempo, 11° invece Charles Leclerc. Il secondo weekend del campionato non sarà semplice per il pilota monegasco; il classe 1997 della Rossa dovrà infatti scontare dieci posizioni di penalità per aver montato la terza centralina. Negli ultimi minuti i due piloti si sono dedicati a provare il passo gara, più costante rispetto al Bahrain.

Il secondo appuntamento del mondiale di Formula 1 non inizia male neanche in casa Mercedes. Russell chiude le FP1 al quinto posto, seguito da Hamilton, non distante dal compagno. A chiudere la Top 10 ci sono Gasly, Albon, a confermare il buon inizio della Williams, e Tsunoda. Non sembra invece migliorare la situazione per la McLaren: Piastri, dopo il ritiro in Bahrain, chiude al 14° posto, ultima posizione invece per il compagno Norris.
Formula 1, GP Arabia Saudita: le novità in pista
Sul Jeddah Corniche Circuit non sono mancate alcune novità; la pista di Formula 1 è stata infatti modificata per migliorare una visibilità che nelle precedenti due edizioni ha fatto sorgere non poche polemiche. Inoltre, la FIA ha spostato il punto di attivazione della terza zona DRS per evitare quanto si è visto anche nel GP del 2022 tra Leclerc e Verstappen. I due piloti hanno infatti giocato a non sorpassarsi pur di usufruire del DRS dopo l’ultima curva. Una situazione che da quest’anno non dovrebbe più verificarsi.

Il venerdì arabo ha visto anche le prime diversificazioni a livello tecnico sulle monoposto; Jeddah infatti è un circuito ben diverso dal Bahrain, motivo per cui i team hanno optato per soluzioni differenti. Il carico aerodinamico sarà infatti più basso, con la ricerca dell’efficienza aerodinamica che sarà una priorità. Le ali anteriori di Ferrari e Aston Martin, molto attesa dopo il risultato di Alonso alla prima gara di Formula 1, virano infatti in tale direzione presentando un ultimo flap meno carico.
Un’ulteriore novità si è vista su entrambe le SF-23; sia la monoposto di Sainz che quella di Leclerc hanno infatti montato l’ala posteriore mono-pilone, già vista sia durante i test che nel primo GP in Bahrain. L’obiettivo della Ferrari è quello di raccogliere più dati possibili, soprattutto dopo i precedenti cedimenti di tale elemento. Nonostante Verstappen sia ancora in vantaggio, la Ferrari è parsa comunque più a suo agio sul tracciato arabo rispetto a quanto visto a Sakhir.