L’appuntamento di Silverstone ha ufficialmente preso il via con la prima sessione di prove libere della decima prova del mondiale di Formula 1 2023. La grande novità sono stati i nuovi pneumatici portati da Pirelli, utilizzati già in Spagna. Queste gomme hanno la spalla più rigida per sopperire maggiormente all’energia dovuta all’aumento del carico, a seguito delle forze laterali presenti in questa pista. Verstappen ha colto il miglior tempo, davanti a Perez e un sorprendente Albon.
Formula 1, GP di Silverstone: sorpresa Albon
Un Max Verstappen che si dimostra ancora l’uomo da battere, iniziando il week-end britannico con la migliore prestazione, rifilando quattro decimi a Sergio Perez. Entrambe le Red Bull hanno provato prevalentemente gli stint lunghi con la gomma bianca, per montare lo coperture soft solo nell’ultima parte delle FP1.
Alle spalle delle due Red Bull si mette Alexander Albon, a soli quaranta millesimi da Perez. Il thailandese è stato autore di una buona sessione, sfruttando la grande velocità di punta della Williams. Difatti, il numero 23 è stato il pilota più rapido a percorrere i rettilinei della pista, con oltre un decimo di vantaggio su Verstappen.
Formula 1, GP Silverstone: bene McLaren, Ferrari c’è
A confermarsi fra i primi è stato anche Lando Norris, con una McLaren che si è confermata fra i migliori, piazzando anche Piastri nei primi dieci, grazie alle modifiche trasferiti sull’australiano. Chi ha fatto fatica è stata la Mercedes, anche se Hamilton e Russell sono stati gli unici aver girato senza aver montato la gomma soft. La W14 si presenta a Silverstone con degli aggiornamenti che dovrebbero portare i benefici in gara.
L’Aston Martin chiude quarta con Alonso, competitivo più nel rong run che nel passo qualifica, mentre Stroll ottiene il nono tempo. Le Ferrari sembrano potersi confermare come seconda forza alle spalle di Verstappen e Perez, anche se durante la simulazione gara, le rosse hanno avuto un piccolo decadimento alle soft. Per questo GP di Silverstone la Ferrari sembra esserci e poter coltivare le speranze di podio per mettersi alle spalle le principali concorrenti.