Nel corso del fine settimana torna la Formula 1 con il secondo appuntamento stagionale, dopo la vittoria del campione del mondo in carica Max Verstappen nel GP del Bahrain con la sua Red Bull. Il pilota olandese è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere del GP dell’Arabia Saudita, precedendo il compagno di squadra Sergio Perez e Fernando Alonso, mentre le due Ferrari di Charles Leclerc, penalizzato di 10 posizioni in griglia per la gara, e Carlos Sainz hanno faticato decisamente di più.
È terminata da poco, nella giornata di oggi 17 marzo, anche la seconda sessione di prove libere con ancora una volta Verstappen ad aver fatto registrare il tempo migliore in 1:29.603. Distante due decimi Alonso, secondo con la sua Aston Martin, mentre l’altra Red Bull, quella di Checo Perez si trova al terzo posto a tre decimi dal compagno di squadra. Sorpresa di giornata Esteban Ocon, che ha guadagnato il quarto miglior tempo con la sua Alpine a quasi mezzo secondo dal campione del mondo olandese.

Sul circuito del GP dell’Arabia Saudita, secondo appuntamento del mondiale di Formula 1 2023, si è vista una Mercedes a due facce: da una parte George Russell, con il quinto tempo di giornata, dall’altra Lewis Hamliton, reduce dalla separazione con Angela Cullen, all’undicesimo posto. Notte fonda in casa Ferrari, che potrebbe però essere ancora giù di motore come in Bahrain: nono Leclerc e decimo Sainz, rispettivamente a poco più di sette decimi e quasi un secondo di distanza dal leader Verstappen.

Formula 1, passo gara Arabia Saudita: Ferrari confortante
Lavoro differenziato in termini di passo gara nella seconda sessione di prove libere del GP dell’Arabia Saudita per la Ferrari e la Red Bull: la Rossa, rispetto alla stagione passata, sembra aver fatto dei passi in avanti. A parità di gomma, quella gialla, Charles Leclerc ha fatto registrare tempi simili a quelli di Sergio Perez, mentre Carlos Sainz, prima di salire con i tempi, è stato più veloce nei primi giri con gomma rossa di Max Verstappen, che ha segnalato problemi nella scalata delle marce proprio come nel GP del Bahrain.
Il due volte campione di Formula 1, però, non è mai salito con i suoi tempi, segnalando ancora una volta la potenza della Red Bull. Continua a sorprendere sempre di più Fernando Alonso, a dimostrazione del grande lavoro che è stato fatto da Aston Martin: il campione spagnolo ha avuto un passo costante durante tutta la simulazione della gara. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Esteban Ocon e Pierre Gasly su Alpine, entrambi non distanti di molto dai tempi fatti registrare dai top team.