Dopo varie settimane di trattative, voci e smentite, è arrivata l’ufficialità. La Honda rientrerà in Formula 1, in qualità di produttrice di motori. La casa giapponese, difatti, ha firmato un accordo con il team Aston Martin, a cui fornirà i propulsori a partire dal 2026. A darne l’annuncio è stata la stessa scuderia britannica attraverso il proprio canale Twitter.

Formula 1, Aston Martin si separa da Mercedes
La Honda si appresta quindi a tornare protagonista in Formula 1. La casa nipponica aveva fornito i motori alla Red Bull fino al 2021, anno del primo titolo di Max Verstappen, per poi offrire un appoggio esterno al team. Al termine del 2023 dovrebbe stopparsi anche la collaborazione con la scuderia anglo-austriaca, per iniziare a concentrarsi sul rientro in F1 fra tre anni. Un’Aston Martin rivelatasi la vera sorpresa di questo mondiale, getta delle basi consistenti per i prossimi anni.
Il team britannico capitanato da Lawrence Stroll abbandonerà così la partnership con Mercedes, che durava dal 2019. Il CEO del gruppo Aston Martin, Martin Whitmarsh si è mostrato entusiasta della scelta, guardando con ottimismo al futuro: “I cambiamenti regolamentari del 2026 saranno importanti. Con Mercedes avevamo visioni differenti, siamo entrambi qui per vincere. Il nostro impegno con Honda è uno degli ultimi tasselli dell’ambizioso progetto Aston Martin“.

Accordo Aston Martin-Honda: Alonso via, dentro Leclerc?
L’accordo siglato fra Aston Martin e Honda per la nuova partnership, scatterà ufficialmente nel 2026, anno in cui si svolgeranno i nuovi cambi regolamentari. Fra tre anni sarà complicato vedere Fernando Alonso alla guida della vettura inglese, anche perché la carta d’identità dell’asturiano reciterà 45 anni. Un nome potenzialmente appetibile per la scuderia di Lawrence Stroll potrebbe essere Charles Leclerc, dal momento che, come riporta La Gazzetta dello Sport, il suo contratto con la Ferrari scadrà alla fine del 2024.