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Jacques Villeneuve è un pilota canadese, vincitore di diversi campionati automobilistici quali il campionato di Formula 1 (1997), la 500 Miglia di Indianapolis e il Campionato CART , entrambi conquistati nel 1995. Figlio d’arte, ha saputo negli anni ritagliarsi un posto nell’albo dei grandi campioni, superando addirittura la fama del padre.
“Finché sarò in vita le corse saranno ciò che mi terranno vivo, quello che mi farà battere il cuore per sempre“ ha dichiarato Villeneuve in un’intervista a F1grandprix.motorionline.com il 25 giugno 2010. Infatti nonostante nel 2023 compia 52 anni, Jacques è ancora molto legato al mondo dei motori tanto da diventare un nome di riferimento del settore.
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Persona di forte talento, conosciuto per i variopinti cambi di look e per i suoi taglienti commenti tecnici su alcuni piloti, Villeneuve ha saputo creasi la sua strada, facendosi talvolta anche molti nemici a causa della sua schiettezza.
Villeneuve, gli arbori: gli inizi di una straordinaria carriera e il debutto in Formula 1
Jacques Villeneuve nasce il 9 aprile 1971 a Saint-Jean-sur-Richelieu, in Canada. Sin da bambino dimostra la sua predilezione per i motori e per le gare automobilistiche, seguendo il padre durante i diversi campionati di Formula 1. Le sue prime gare lo vedono protagonista in sella ai Go Kart.
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Il pilota debutta a soli 15 anni nella Formula Ford e successivamente nel 1988 partecipa in Italia, al Campionato Alfa. Nel 1989 prende parte al campionato della Formula 3. Dopo aver gareggiato in diverse altre competizioni, nel 1995 Jacques Villeneuve vince il Campionato CART e la 500 Miglia di Indianapolis. Viene quindi notato da Frank Williams, che gli assicura un contratto all’interno del Circus della Formula 1.
Nel 1997, Jacques, arriva quindi all’apice della sua carriera, che gli permette di liberarsi dell’ombra del padre e lo consacra nell’olimpo dei grandi campioni della Formula 1. Quell’anno vince il campionato mondiale di F1 davanti all’iridato Michael Schumacher (successivamente squalificato dalla classifica piloti di quella stagione).
Da Villeneuve a Villeneuve, Gilles e Jacques: un padre ingombrante

La carriera di Jacques inizia poco dopo la morte del padre. “Mi sono tolto l’appellativo ‘figlio di Gilles’ un po’ alla volta. Prima c’è stata la vittoria nell’Indy e successivamente il mondiale di Formula 1. Da lì le persone hanno iniziato a vedere Jaques” ha dichiarato il giovane Villeneuve al Corriere della Sera.
Non era facile però superare la fama di un campione come Gilles Villeneuve, personaggio molto apprezzato, con una grinta strepitosa che sfidava la velocità e gli avversari con manovre superbe. Guidava una Ferrari ed era l’uomo di Enzo Ferrari: era amato da tutti soprattutto in Italia, prima che il suo sogno e quello di migliaia di tifosi fosse spezzato nell’incidente a Zolder, in Belgio, dove perse la vita.
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“Quel giorno ero a casa e stavo guardando la tv: purtroppo mi ricordo tutto benissimo ed è stato un momento drammatico. Ho reagito subito alla tragedia e questo ha fatto si che io perdessi anni di infanzia: mi ha fatto crescere di botto“ ha dichiarato invece, Jacques, al sito ufficiale della Formula 1 nel 2018, “Non ricordo neanche se gli avessi mai parlato della mia voglia di diventare pilota”.
Da lui, però, ricorda di aver preso il rispetto e la grinta che lo hanno portato a vincere il campionato di Formula 1 nel 1997. “Sembrava sempre che dovessi spingermi al limite, non per me, ma per dimostrare agli altri cosa potevo fare più di lui“.
Villeneuve, Formula 1: la lotta con Schumacher
L’annus mirabilis di Jacques ha visto protagonista anche la dura lotta con l’iridato Michael Schumacher. Nelle prime sette gare del campionato del 1997, i due piloti hanno messo in scena un singolare testa a testa: nessuno dei due aveva intenzione di cedere. La Ferrari, infatti, aveva avuto un’enorme crescita grazie ai nuovi sviluppi apportati. Il mondiale è stato deciso nell’ultima gara, nel GP di Spagna, con una clamorosa qualifica che è costata l’esclusione del pilota Ferrari Michael Schumacher dal campionato.
I due campioni amavano punzecchiarsi e in occasione del suo 50esimo compleanno Villeneuve ha rilasciato alcune dichiarazioni al Corriere dello Sport. “Era come uno scontro tra lupi, lui era il lupo da battere. Per me il titolo che ho vinto significa tanto perché quell’anno la Ferrari non era la squadra da battere, ma Michael si. Michael era colui che dovevo battere“.
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Ma alla fine una grande stima legava i due piloti e anche lo stesso Jaques lo ha sottolineato ironicamente: “Con Schumacher non potrò mai essere arrabbiato, perché venendomi addosso nel GP di Jerez mi ha aiutato a vincere il mondiale”.
Villeneuve, il tracollo: il declino della carriera da pilota
Dopo lo strabiliante campionato del 1997 la carriera di Villeneuve in Formula 1 ha avuto un rapido declino. Le stagioni successive sono state abbastanza anonime per il pilota, complici nuove regolamentazioni, diverse problematiche legate alle vetture e molti passaggi di scuderia.
Nel 1998 è arrivato solo quinto nel campionato piloti e il risultato ha causato la fine del contratto con la Williams. È passato così alla neonata scuderia Bar con cui ha gareggiato diversi anni con alcuni buoni risultati ottenuti durante la stagione 2001. Nel campionato 2003 ha terminato la sua collaborazione con Bar e nel 2004 rimasto senza volante, ha sostituito Jarno Trulli negli ultimi tre GP della stagione.
È passato da Sauber a BMW in pochissimo tempo. Così Jacques Villeneuve nel 2006 ha deciso di abbandonare la carriera da pilota di Formula 1, sostenendo ormai di non aver più nulla da dimostrare in quella categoria.
Villeneuve, oltre la Formula 1: una nuova rinascita

La carriera di Jacques non si ferma però con l’abbandono alla Formula 1. Ha partecipato alla 24 Ore di Le Mans nel 2007 e nel 2008. Prende parte alla Nascar e nel 2014 è sulla griglia di partenza della Rallycross FIA. Oggi, alla soglia dei 52 anni Jacques Villeneuve è ancora in attività e parteciperà alla WEC 2023 , che ancora una volta lo vedrà sfidarsi contro la Ferrari, insieme al Team Vanwall Racing.
Personaggio molto carismatico Villeneuve è stato autore del design dei propri caschi. Ha inciso anche un disco, Private Paradise, in cui è presente una canzone dedicata al padre. Nel 1997 è stato inserito nella Canada’s Walk of Fame. Il pilota canadese inoltre è sempre molto attivo nel mondo dei motori: è commentatore tecnico dell’emittente televisiva francese Canal+ ed ha collaborato attivamente anche con il canale SkySport F1. “Pensavo che dopo il ritiro non sarei più rimasto nel paddock, ma la vita è piena di sorprese e mi sono ritrovato a fare il commentatore per la tv.”
Jacques ha avuto due matrimoni e cinque figli, l’ultimo dei quali chiamato Gilles in onore del padre. “Ho pensato che fosse una cosa bella ricordare papà GIlles. È stato forse il pilota più amato di tutti, ma i ragazzini di oggi non sanno chi era Gilles. A 40 anni dalla sua morte è giusto ricordarlo e tramandare il suo ricordo” ha dichiarato alla stampa dopo la nascita del figlio.