La Ferrari, prima dell’annuncio ufficiale di Vasseur, ha corteggiato Chris Horner della Red Bull, per sostituire Mattia Binotto in qualità di team principal. Il manager inglese ha dichiarato ad Auto Motor und Sport di aver declinato l’offerta di Maranello. Avrebbe prevalso in lui il senso di lealtà e appartenenza alla scuderia di Milton Keynes, che ha visto nascere e portato al successo con Vettel e poi con Verstappen. “L’offerta della Ferrari mi ha lusingato, ma sento la responsabilità di guidare la mia squadra. Ho intorno a me ottimi professionisti con cui lavoro talmente bene che non ho motivo di andarmene”.
Horner ha anche messo a tacere le voci di un eventuale interesse della Red Bull per Binotto: “Non credo che da noi ci sia posto per lui. Potrebbe trovare altre opportunità in team minori”. Il grande giornalista Leo Turrini è certo che l’ingegnere di Losanna andrà in Audi, una volta terminato il periodo di gardening. Il colosso tedesco ha acquisito una quota di minoranza della Sauber-Alfa Romeo motorizzata Ferrari e dal 2026 sarà un costruttore di motori, come Ferrari, Mercedes, Alpine, Honda e Ford.