Poco più di due mesi e la Formula 1 tornerà in pista per la stagione 2023. Nonostante il periodo e le consuete vacanze natalizie lontane dai circuiti, le dieci scuderie più veloci del mondo stanno finalizzando gli opportuni preparativi per l’ormai imminente inizio di campionato. Ingegneri, aerodinamici e motoristi in modo particolare sono ora concentrati sullo sviluppo delle nuove monoposto, che nel caso di Ferrari verrà presentata il 14 febbraio. Chi non ha invece ancora ufficializzato la data di presentazione del proprio bolide è la Red Bull Racing. La scuderia austriaca (con sede a Milton Keynes) è chiamata a confermarsi al top della graduatoria del paddock e se possibile bissare gli straordinari traguardi della stagione che si è appena conclusa. Eccezion fatta per le prime apparizioni del 2022 la RB18 infatti ha pressoché fatto terra bruciata in ogni (o quasi) appuntamento previsto dal calendario. Tifosi e addetti ai lavori in toto, si chiedono ora se il team sarà in grado di replicare un successo simile.
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Adrian Newey: “Vi svelo l’impatto delle sanzioni alla Red Bull”
Chi sarà a capo dei progetti e degli sviluppi della nuova monoposto della famiglia Red Bull, sarà come sempre Il direttore tecnico della scuderia Adrian Newey. Il classe 1958, è unanimemente considerato uno degli ingeneri più talentuosi e navigati in circolazione. Un uomo capace di fare la differenza, ambito e desiderato alle corti di tutti i team nel paddock. Come riportato da Tuttosport, Newey ha avuto modo di svelare qualche anticipazione sulla stagione 2023, concentrandosi in particolar modo sugli effetti delle sanzioni che la Red Bull ha ricevuto per aver violato il Budget Cap: “Ridurre la possibilità di testare la vettura significa poter valutare meno componenti e meno idee. Ci sono sempre delle parti che speri che funzionino, ma non sempre è così. È difficile dire quale sarà l’impatto delle sanzioni, ma di sicuro sono limitanti” ha spiegato il britannico. E ancora: “Durante l’inverno dovrebbe anche cambiare il regolamento sul fondo. Verrà alzato di 50 millimetri: sembra poco, ma in realtà è un cambiamento aerodinamico significativo”.
Adrian Newey: “Mi aspetto una Ferrari in crescita”
Infine, il nativo di Stratford-upon-Avon non ha esitato a dire la sua anche sulla sfida a distanza con il Cavallino Rampante. Nel corso del 2022, la Ferrari di Charles Leclerc, non a caso è sembrata in più di un’occasione in grado di battagliare con la vettura austriaca, salvo poi cedere allo strapotere di un Max Verstappen pressoché perfetto durante tutto l’arco della stagione: “Abbiamo la vettura migliore, ma sarà comunque un anno difficile. La Ferrari non fermerà la propria crescita. Appianerà i punti deboli, perché ha avuto qualche problema di affidabilità e ha anche commesso alcuni errori al muretto. Per cui saranno subito lì” ha confermato il sessantatreenne britannico.
Nonostante la Mercedes abbia collezionato appena un successo nello scorso campionato, Newey ha voluto concludere con uno sguardo proprio verso le Frecce d’Argento: “E poi c’è la Mercedes, che quest’anno sono partiti da molto lontano e poi si sono evoluti. Insomma, per scoprire le forze in campo del 2023, non ci resta che aspettare il 5 marzo. Una volta scese in pista, si saprà quale scuderia avrà svolto meglio i “compiti a casa”. Quel che è certo è che la Red Bull non vuole smettere di sognare e quando disponi di uno come Adrian Newey puoi permettertelo di fare.