Formula 1, pagelle GP Bahrain: Verstappen e Alonso sugli scudi, Leclerc sfortunato

Le pagelle del GP del Bahrain, primo appuntamento del mondiale di Formula 1 2023: gara perfetta di Verstappen e Alonso, mentre uno sfortunato Leclerc è costretto al ritiro

Lorenzo Ferrai
12 Min di lettura

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Si è concluso il primo appuntamento del mondiale di Formula 1 2023. La gara completata in Bahrain ha visto il dominio della Red Bull con la prima vittoria stagionale di Max Verstappen, davanti al compagno di squadra Sergio Perez. Al terzo posto si è piazzato un sempreverde (in tutto e per tutto) Fernando Alonso. L’asturiano ha approfittato del ritiro di uno sfortunato Leclerc per prendersi il podio. Alle spalle del pilota dell’Aston Martin concludono la Ferrari superstite di Carlos Sainz e la Mercedes di Lewis Hamilton.

Sorprende Stroll, sesto, nonostante la doppia frattura ai polsi, davanti all’altra Mercedes di George Russell. Grande prestazione di Pierre Gasly, a punti all’esordio con l’Alpine, e delle due Williams. Alexander Albon conclude 10° mentre il debuttante Logan Sargeant giunge in 12a posizione. Delusione totale invece per la McLaren. Lando Norris chiude ultimo, mentre l’esordiente Oscar Piastri è costretto al ritiro.

Max Verstappen @livephotosport
Max Verstappen @livephotosport

Le pagelle del GP del Bahrain

Max Verstappen 8,5. Stessa storia. Alla prima gara, il campione del mondo mette subito le cose in chiaro. Dominava l’anno scorso, domina quest’anno. È in perfetta simbiosi con la vettura, perfettamente bilanciata, e gentile con gli pneumatici, tanto da concedersi il lusso di effettuare due stint con le gomme rosse mentre gli altri avevano optato per le bianche. Costruisce un enorme vantaggio su Leclerc prima e su Perez poi, fino a potersi permettere di gestire. Perché probabilmente Super Max ne aveva anche di più. IMPLACABILE.

Sergio Perez 6,5. Parte male, rimanendo piantato e facendosi passare da Leclerc. Poi si ricorda di avere la stessa macchina di Verstappen e riprende il monegasco, fino a scavalcarlo nuovamente. Dopo aver messo al sicuro il secondo posto in certi momenti si dimostra anche più veloce di Max, che però ha già un’eternità di vantaggio. Alla fine nessun acuto ma Checo termina nella posizione che gli compete, quella che il muretto Red Bull si aspetta da lui. SENZA INFAMIA.

Fernando Alonso, Aston Martin @livephotosport
Fernando Alonso, Aston Martin @livephotosport

Fernando Alonso 9. Eccolo qui il Fernando dei vecchi tempi. Un ragazzino che a luglio compirà 42 anni. Semplicemente mostruoso, come del resto aveva dimostrato durante i test. Dopo la non eccezionale qualifica del sabato, in gara l’asturiano imprime un ritmo incredibile, sfruttando appieno il poco degrado gomme della monoposto. Si rende anche protagonista di duelli mozzafiato, come quello con Hamilton, concluso con un sorpasso incredibile sull’inglese in curva 10. Nando c’è e in Bahrain l’ha confermato. ETERNO.

Carlos Sainz 5,5. Gara anonima quella di Carlos, soprattutto se relazionata a quella di Leclerc, che aveva provato a insidiare una Red Bull. Lo spagnolo fatica con le gomme e deve accontentarsi di condurre la macchina al traguardo. Si arrende a un incontenibile Alonso nel finale, anche se riesce a limitare i danni tenendo dietro Hamilton negli ultimi giri. ANONIMO.

Formula 1, Lewis Hamilton @livephotosport
Formula 1, Lewis Hamilton @livephotosport

Lewis Hamilton 7. Il momento della gara è stato sicuramente il duello con Alonso. Stoccate, chiusure, ruota a ruota mozzafiato finché Nando non sorprende il Re Nero con un sorpasso mozzafiato. Probabilmente Lewis non l’ha presa bene, considerato che si è lasciato infilare come un novellino. Ma a parte questo, piazza comunque la zampata del fenomeno con una Mercedes in grande difficoltà, molto meglio rispetto a Russell. Il 5° posto era il massimo a cui poteva ambire. E l’ha portato a casa. SIR LEWIS.

Lance Stroll 7. Rientra a tempo di record, dopo la frattura ai polsi. Il leggero contatto con Alonso al primo giro fa salire un brivido a tutto il box Aston Martin, compreso il papà Lawrence. Fortunatamente non ci sono state conseguenze. Claudicante, Lance in gara ha un ottimo ritmo e tiene anch’egli sotto pressione le due Mercedes, riuscendo a mettersene una alle spalle e arrivando 6°. Viste le sue condizioni fisiche e considerato che non ha effettuato neanche un test, ottimo risultato. STOICO.

George Russell 6. Persino Mr Consistenza può vivere un week-end così così. Questa Mercedes fatica parecchio e George si trova in costante difficoltà per tutta la gara. Nei primi giri tiene il passo di Hamilton ma finisce con il consumare le gomme prematuramente. Resiste tenacemente ad Alonso prima di dargli strada, vista la grande superiorità dell’Aston Martin. Conclude 7°, non un grande inizio ma di più proprio non poteva. SI ACCONTENTA.

Valtteri Bottas @livephotosport
Valtteri Bottas @livephotosport

Valtteri Bottas 8. Ottima gara del boscaiolo finlandese. Solido, lucido, mai una sbavatura e sempre costante con il ritmo di gara. Ci regala anche un bel duello con Alonso, prima di farsi da parte, conscio di non essere in gara con lo spagnolo. Valtteri ottiene il massimo con un’Alfa Romeo sottotono rispetto ai test. Difatti, è il primo degli altri. VICHINGO.

Pierre Gasly 7. Grande prestazione anche del milanese adottivo. Dopo un week-end in difficoltà con la partenza dal fondo, tira fuori gli artigli e conclude in un sorprendente 9° posto. Costante, preciso, zero errori e tanta pazienza nella rimonta. L’Alpine può essere l’ambiente giusto per lui e Pierre può tornare ai livelli del 2021. IN FIDUCIA.

Formula 1, Alexander Albon - Williams @livephotosport
Formula 1, Alexander Albon – Williams @livephotosport

Alexander Albon 7,5. Splendida gara anche del numero 23. Già dai test, la Williams, soprattutto con l’anglo-thailandese, pareva potersi sganciare dall’ultimissimo posto in griglia. Il GP del Bahrain ha confermato che i passi avanti del team ci sono stati ma Alex ci ha messo del suo, capitalizzando la strategia e conducendo la monoposto in un’ottima 10a posizione. Del resto, anche l’anno scorso ha dimostrato di meritare la categoria. CONSISTENTE.

Yuki Tsunoda 6,5. Buona prova del giapponesino. Parte 14° e termina a ridosso della zona punti con un’AlphaTauri non eccellente. Consegue il suo obiettivo personale, ovvero terminare davanti a de Vries. Inoltre Yuki non si tira mai indietro, soprattutto quando c’è da battagliare. PICCOLO SAMURAI.

Logan Sargeant 7,5. Che bravo. All’esordio assoluto in Formula 1, con un monoposto fra le più lente in griglia, lo statunitense conclude in uno straordinario 12° posto. Senza prendersi rischi inutili, senza strafare, giunge al traguardo staccato di soli 10″ dal proprio compagno di squadra. Un biglietto da visita niente male per il prosieguo della stagione. SOLIDO.

Formula 1, Logan Sargeant - Williams @livephotosport
Formula 1, Logan Sargeant – Williams @livephotosport

Kevin Magnussen 5,5. Non un week-end da ricordare. Già in qualifica aveva sofferto, piazzandosi 17° mentre Hulkenberg aveva condotto la macchina in Q3. In gara le cose non migliorano. In Bahrain arriva 13°, senza riuscire a piazzare il colpaccio come nella scorsa stagione. SOTTOTONO.

Nyck de Vries 6. A Monza nel 2022, al debutto assoluto aveva fatto innamorare tutti, giungendo a punti con la Williams. In Bahrain con un’AlphaTauri che faticava parecchio, si piazza 14°. E solo la prima gara ma sembra molto complicato che Nyck riesca a reggere il confronto con Tsunoda. Ha fatto comunque il suo. SUL PEZZO.

Nico Hulkenberg 6. Dopo l’exploit della qualifica, in cui aveva raggiunto il Q3, il tedesco si vede costretto a cambiare l’ala perdendo un’occasione d’oro per condurre la Haas a punti. Non certo l’inizio che sperava al ritorno nel circus. SFORTUNATO.

Guanyu Zhou 5. Il cinese si perde nel deserto del Bahrain. Lo scorso anno era arrivato a punti all’esordio, proprio nello stesso circuito. Dopo un anno da rookie, è giunto il momento di alzare l’asticella, dimostrare di meritare la Formula 1. Ma lui naufraga, terminando al 16° posto. Un risultato nettamente insufficiente, se si calcola che Bottas ha concluso 8°. ARRENDEVOLE.

Lando Norris @livephotosport
Lando Norris @livephotosport

Lando Norris 5,5. Poveretto. È un grande dispiacere vederlo in quella posizione dopo due stagioni trascorse costantemente in zona punti e qualche volta salendo anche sul podio. Questa McLaren non è all’altezza di Lando, che deve lottare anche con la propria monoposto. Autore di un mezzo miracolo in qualifica, quando ha centrato l’11° tempo, in gara affonda arrivando 17°. La vettura non c’è e il giovane talento inglese può fare ben poco. IMPOTENTE.

Esteban Ocon 4. Un autentico disastro. Penalizzato per il posizionamento sbagliato prima dello start, da lì in poi va in bambola. Altra penalità per eccesso di velocità in corsia box, fino al ritiro avvenuto nel finale. Dopo essersi scrollato di dosso la presenza di Alonso, si pensava fosse più libero e che avrebbe regalato delle prestazioni degne di nota. In Bahrain invece ha combinato un pasticcio dietro l’altro, segno che deve ancora entrare mentalmente nella stagione. Giornata da dimenticare. ANCORA IN VACANZA.

Charles Leclerc @livephotosport
Charles Leclerc @livephotosport

Charles Leclerc 7,5. Tira fuori il massimo da questa Ferrari, decisamente indietro rispetto alla Red Bull. Parte alla grande, bruciando Perez ma poi è costretto a cedere il passo per manifesta inferiorità. Non rinuncia mai a battagliare, andando oltre le potenzialità della propria monoposto. Generoso come sempre, finché un guasto alla centralina non lo costringe ad arrendersi. Un problema di affidabilità al primo GP non è un buon segnale. E il mondiale è già in salita. DATE UNA MACCHINA AFFIDABILE A QUESTO RAGAZZO.

Oscar Piastri 6. C’erano grandi attese sul ragazzino che aveva fatto parlare di sé in estate con il mancato approdo all’Alpine. Non sappiamo se l’australiano si sia pentito della propria scelta, certo è che la macchina non è quella che Oscar sperava di guidare. Anche perché, al giorno d’oggi, la McLaren non sembra in grado di compiere un grande salto di qualità. Tuttavia, è prematuro bocciarlo, aspettiamo i prossimi appuntamenti per valutarlo meglio. RIMANDATO.

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