La Formula 1 è pronta a tornare protagonista con il primo grande appuntamento del Mondiale 2023, in programma nel weekend dal 3 al 5 marzo. Dopo la prima sessione di prove libere del GP del Bahrain, nel pomeriggio italiano si è svolta anche la seconda sessione. Uno sbalorditivo Fernando Alonso ha fatto registrare il tempo migliore in 1:30.907, dimostrando come l’Aston Martin possa essere la mina vagante di questa stagione: sesta posizione, invece, per il compagno di squadra dello spagnolo Lance Stroll.
Subito dietro al veterano spagnolo ci sono le due Red Bull, distanti meno di un paio di decimi: secondo posto per il campione del mondo in carica di Formula 1 Max Verstappen e terzo Sergio Perez. La prima Ferrari è quella di Charles Leclerc in quarta posizione a quasi mezzo secondo da Alonso, mentre è notte fonda per Carlos Sainz che ha fatto registrare solo il quattordicesimo tempo. Male anche le Mercedes, che si ritrovano all’ottavo posto con Lewis Hamilton e, addirittura, al tredicesimo posto con George Russell.
La sensazione in casa Ferrari, però, è che le cose possano migliorare nel momento in cui si andrà su di motore, come dimostrato dal tempo realizzato da Nico Hulkenberg con la sua Haas F1 Team. Il pilota del team cliente della Rossa, infatti, si trova in quinta posizione subito alle spalle di Leclerc, a soli pochi millesimi dal monegasco. Inoltre, storicamente, il GP del Bahrain porta bene alla Ferrari, che lo scorso anno concluse la gara con una doppietta: Charles in prima posizione e Sainz secondo.
Formula 1, passo gara Bahrain: Red Bull solida, Ferrari in scia
Come lo scorso anno, la Red Bull si conferma essere il team di Formula 1 più solido in termini di passo gara, in particolare con Max Verstappen che è stato un martello sul circuito del GP del Bahrain. Ottima prestazione anche del suo compagno di squadra Sergio Perez, leggermente più lento del pilota olandese. Dopo qualche difficoltà iniziale, anche Charles Leclerc ha fatto registrare tempi positivi, mettendosi all’incirca sul passo gara del pilota messicano.
Giornata da dimenticare, invece, per Carlos Sainz che non ha trovato il feeling giusto con la sua Ferrari sia nella simulazione della qualifica che nel passo gara. Risposta positiva delle due Aston Martin, che hanno differenziato il lavoro con Fernando Alonso su gomma morbida e Lance Stroll su gomma media. C’è, invece, ancora molto lavoro da fare per le Mercedes, con George Russell che dopo pochi giri ha fatto registrare tempi alti e Lewis Hamilton che sembra faticare ad entrare in simbiosi con la sua monoposto.
