Formula 1, Salo punzecchia la Ferrari: “Così non si vince il Mondiale”

Non usa giri di parole Mika Salo, l’ex pilota del Cavallino Rampante ha detto la sua sulla Ferrari e sulla lotta al titolo

Lorenzo Bosca
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Dopo le prime 13 gare anche la stagione di Formula 1 2022 ha raggiunto il cosiddetto “giro di boa”. Ora per le 10 scuderie si prospetta circa un mese di pausa, prima del ritorno in pista nella suggestiva cornice offerta dal circuito di Spa-Francorchamps. Proprio sulla prima metà di campionato è intervenuto Mika Salo, ex terzo pilota Ferrari, che molti ricorderanno alla guida del Cavallino nel 1999 in sostituzione di Michael Schumacher.

Binotto riprende Leclerc
Binotto riprende Leclerc

Mika Salo: “Situazione difficile, ma sarebbe bello se risolvessero tutti i problemi dopo la pausa estiva”


Non si vincono i titoli mondiali in questo modo. Difficile da dire cosa vada a causare questi problemi in Ferrari, ma c’è sempre qualcosa che va storto. La situazione è davvero difficile, ma sono sicuro che cercheranno di investigare, analizzare e risolvere tutto, perché hanno buttato via il titolo. Certamente che tanta pressione sul team, ma è così per ogni squadra. Il management è sempre sotto pressione per rendere al massimo e ovviamente in Italia se ne parla tanto e la Ferrari ha cambiato diverse volte i responsabili della scuderia. Io penso che Mattia (Binotto, ndr) abbia fatto davvero un bel lavoro per riportare la Ferrari al vertice, deve solamente sistemare delle piccole cose. Riescono a mettere in pista degli ottimi sabati, ma alla domenica non fanno altrettanto”. Ha confessato il finlandese ai microfoni RacingNews365, prima di concludere: Sembra quasi che le riunioni pre gara vadano al contrario, come se studiassero come perdere anziché come vincere. Francamente non penso che meritino il titolo. Ma sarebbe bello se risolvessero tutti i problemi dopo la pausa estiva, perché tutti vogliamo vedere gare divertenti e una battaglia entusiasmante per il titolo, magari con l’aggiunta della Mercedes nella lotta per le vittorie”.