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La stagione di Formula 1 è appena terminata, ma le scuderie pensano già al 2023. In particolare, tiene banco il futuro della Ferrari, che sembra vicino all’annuncio in merito all’addio di Mattia Binotto. Della vicenda è tornato a parlare Leo Turrini, che ha cercato di analizzare i motivi della tanto chiacchierata separazione. Secondo l’esperto giornalista, infatti, le ragioni di un tale motivo di crisi sarebbero molteplici. Dalla gestione del contenzioso con la FIA sul motore 2019 al rapporto tra Binotto e Leclerc, dalla mancanza di fiducia tra il team principal e John Elkann agli errori di strategia di questo 2022. Nel complesso, secondo Turrini, tutte queste questioni sarebbero sintomo di problemi molto più profondi. Queste le sue parole, rilasciate ai microfoni di SkySport: “Io credo che ci siano tante chiavi di lettura per interpretare correttamente questo epilogo. Fermo restando che Ferrari non vince da quindici anni, e questo è il quarto team principal in meno di 9 anni che se ne va o si dimette. Quindi è evidente che ci sono problemi più profondi”.