Avrà luogo questo venerdì sera, alle 20:45, una fra le tante attese partite valevoli per la qualificazione agli Europei del 2024. Si disputerà infatti Francia-Olanda allo Stade de France di Saint-Denise, che rivelerà lo stato di preparazione delle due rose. Inizia quindi con un big match la prima giornata del girone B, in cui scenderanno in campo due delle più forti formazioni delle Nazionali europee, entrambe con l’intenzione di prevalere sull’altra per ottenere il primato all’interno del gruppo in cui, com’è noto, sono già le due favorite.
Nella sfida Francia-Olanda troveremo i Bleus di Deschamps presentarsi come vice campioni del mondo portandosi dietro un pò di amaro in bocca per la sconfitta contro l’Argentina ai calci di rigore in Qatar, facendo presuppore che la voglia di fare da protagonisti in questo incontro sarà forte e quanto mai lecita.

Dall’altro lato l’Olanda di Koeman, che seppur sconfitta anch’essa dall’Albiceleste nei quarti dei mondiali era stata in grado, fino a qual momento, di aggiudicarsi quindici vittorie e quattro pareggi, per questo cercherà sicuramente di fare del suo meglio per aggiudicarsi anche questo successo. A fare da arbitro in questo match sarà l’italiano Maurizio Mariani.

Francia-Olanda: precedenti storici fra le due rose
I precedenti storici di Francia-Olanda sono ben articolati, ma prima vale la pena ricordare le loro vittorie. I Blues sono detentori di due coppe del mondo, di cui una vinta nel 1998 ai danni del Brasile ed una più recente nel 2018 in cui li abbiamo visto imporsi in finale contro la Croazia. Inoltre, i francesi sono detentori di due campionati europei, vinti rispettivamente nel 1984 contro la Spagna e nel 2000 contro l’Italia di Dino Zoff e di una UEFA Nations League nel 2021 vinta ancora una volta contro la Nazionale spagnola.
Nello scontro Francia-Olanda di venerdì sera gli Oranje scenderanno in campo con alle spalle, invece, un solo campionato europeo vinto nel 1988 contro l’allora Unione Sovietica. Il palmares della Nazionale Olandese contiene però numerosi podi, basta ricordare ad esempio gli anni 74 e 78 che li videro affacciarsi sul tetto del mondo prima di essere fermati in finale dalla Germania dell’Ovest e dall’Argentina.

Anche nel 2010 gli olandesi si contraddistinsero arrivando al campionato mondiale di calcio dopo aver vinto tutte le otto partite di qualificazione del loro girone, fino a giocarsi la finale contro le Furie Rosse di Vincente del Bosque e classificandosi al secondo posto.
Le statistiche dei precedenti incontri Francia-Olanda evidenziano un’evoluzione continua della Nazionale francese, che ha portato a casa un maggior numero di vittorie, ben quattordici contro le undici dell’Olanda, che dal canto suo conta però un numero di gol più elevato arrivando a 60 reti rispetto le 52 della Francia. Oggi le due squadre sono pronte ad incontrarsi per la ventinovesima volta, portatrici di una storia calcistica che arriva da lontano, iniziata nel 1908 con la vittoria dell’Olanda.

Francia-Olanda 1923: quel lontano e clamoroso 8-1 degli olandesi
Il ricordo più dolce. Siamo nell’Amsterdam del 1923, l’anno in cui nell’amichevole Francia-Olanda gli Oranje batterono la Francia di Gaston Barreau in un clamoroso 8-1, quando la squadra era guidata dall’allenatore Frederick Warburton. Il primo gol arrivò già nel primo minuto di gioco ad opera dell’attaccante Wim Roetert, a cui seguirono le altre sette reti. La curiosità del tabellino finale fu che ognuno dei quattro marcatori olandesi mise a segno una doppietta, dimostrando da subito una grande qualità calcistica.

In quegli anni erano infatti gli Oranje a fare da padroni in campo, presentandosi come una delle Nazionali di calcio più insidiose e tenendo alto l’orgoglio dei tifosi olandesi. Un altro esempio della preparazione degli olandesi e della loro qualità rispetto i Bleus si ebbe nel 1936, in cui Francia-Olanda si disputò a Parigi, vedendo ancora una volta il successo della squadra ospite. Il match si concluse, infatti, con un sonoro 1-6 per la formazione arancione, guidata stavolta dall’allenatore inglese Robert Glendenning rimasto in carica per ben sette anni.

Kylian Mbappé, la stella della Francia
Nel calcio odierno le qualità delle due squadre sullo scacchiere europeo appaiono ben diverse da com’erano agli inizi del ‘900. La Nazionale francese ha infatti elevato il suo potenziale calcistico differenziandosi da quella olandese, facendo passi in avanti nella valorizzazione dei giovani talenti, come ad esempio il 24enne Kylian Mbappé.
L’attaccante dei Bleus è stato protagonista indiscusso tra le file della Nazionale durante gli ultimi mondiali di calcio in Qatar, dove si è aggiudicato il titolo di secondo giocatore nella storia ad aver realizzato una tripletta in una finale del torneo disputata contro l’Argentina.

Mike Maignan, è il suo momento: torna in campo da leader
Un altro talento emergente nella nazionale francese è sicuramente il portiere Mike Peterson Maignan, cresciuto nelle giovanili del Paris Saint-Germain. È diventato titolare dei Bleus dopo l’addio del vecchio portiere e capitano Hugo Lloris, e già fra i pali del Milan si era dimostrato essere un suo degno ed affidabile successore. Lo ritroveremo di nuovo in Nazionale stasera dopo l’infortunio al polpaccio sinistro avvenuto durante la partita di Nations League che gli ha impedito la partecipazione ai mondiali, stavolta però in veste di leader e come numero uno di Deschamps.

Seguici su Google News
Resta aggiornato con tutte le ultime notizie di calcio e calciomercato