La Juventus ha sconfitto per 0-2 il Friburgo nel ritorno degli ottavi di finale di Europa League, con le reti di Dusan Vlahovic e di Federico Chiesa, giunto al suo 2° sigillo in stagione. A fine partita, il numero 7 dei bianconeri ha parlato ai microfoni di Sky Sport, fornendo ai suoi tifosi – e agli appassionati di calcio in generale – delle delucidazioni riguardo la sua esultanza. Il classe 1997 infatti è sembrato scusarsi con i sostenitori dei bianconeri, ma la motivazione non è stata la traversa colpita da distanza ravvicinata nell’azione precedente.
Friburgo-Juventus 0-2, Chiesa: “Voglio esserci per la squadra”
Intercettato dai microfoni di Sky Sport pochi minuti dopo la fine della partita tra il Friburgo e la Juventus, ha parlato il centrocampista dei bianconeri Federico Chiesa. Queste le sue parole: “Il guizzo per il gol è arrivato come conseguenza dopo il primo tentativo fallito. L’esultanza con cui mi sono scusato coi tifosi significa che io voglio essere presente e dare una mano alla squadra e alla società per ciò che loro in passato hanno dato a me. Purtroppo negli ultimi anni non ci sono riuscito e non sono al massimo della mia forma visto l’infortunio che ho subito. Mi dispiace quando non ci sono, io vorrei dare sempre il massimo ma al momento va così“.

“Dusan è un grandissimo giocatore, ha tutto ciò che serve per diventare un fuoriclasse. Sotto porta sta passando un periodo non troppo felice, però stasera ha segnato, e lo aveva già fatto prima del rigore“. Così il centrocampista della Juventus Federico Chiesa ai microfoni di Sky Sport riguardo il suo compagno di squadra Vlahovic dopo la partita col Friburgo. Il numero 7 dei bianconeri poi ha parlato anche di cosa può dare nelle prossime gare: “Io penso a essere disponibile per il mister, ho ancora un po’ di fastidio ma lavoro ancora di più per farmi trovare pronto. Purtroppo mio padre ha avuto infortuni simili. Gli ostacoli per tornare sono grandi, ma anche dopo questi il percorso continua“.