Ci siamo, è tutto pronto: alle ore 18:45 di quest’oggi, giovedì 16 marzo, torna l’Europa League. Tra le gare valide per il ritorno degli ottavi di finale della competizione ci sarà anche quella tra il Friburgo e la Juventus. Il match d’andata, giocatosi 7 giorni fa, è terminato 1-0 per i piemontesi, grazie alla rete segnata di testa dal Fideo Angel Di Maria. I bianconeri hanno dunque saputo affermarsi davanti ai propri tifosi, e sono oggi chiamati ad una prova di forza anche in trasferta. L’Europa-Park Stadion però non è un campo facile, e difficilmente La Vecchia Signora avrà vita facile com’è già successo contro i francesi del Nantes.
Nell’undici titolare della Juventus figura anche il giovane centrocampista Nicolò Fagioli, dal quale i tifosi bianconeri e il tecnico Massimiliano Allegri si aspettano molto. Fin qui, il piacentino classe 2001 è stato uno dei giocatori che hanno reso meglio in mezzo al campo nella rosa della Vecchia Signora. Chissà che la sfida di quest’oggi contro il Friburgo non diventi la sua partita. Il primo gol europeo per lui, del resto, deve ancora arrivare.
Friburgo-Juventus, Fagioli: “Mi sto abituando al palcoscenico europeo”
Intercettato dai microfoni di Sky Sport pochi minuti prima dell’inizio della partita tra il Friburgo e la Juventus, ha parlato il centrocampista dei bianconeri Nicolò Fagioli. Queste le sue parole: “Non sentiamo la responsabilità di dare continuità ai buoni risultati ottenuti in Champions League dalle squadre italiane, però siamo contenti per loro. Per quanto riguarda noi stessi, il nostro pensiero è quello di fare bene in Europa League, che sarebbe un buon risultato per tutto il campionato italiano in generale”.
Fagioli ha poi proseguito così la sua intervista a Sky Sport nel prepartita di Friburgo–Juventus: “Oggi faremo la nostra partita come facciamo sempre, ovvero attaccando e stando attenti sulle seconde palle. La partita sarà molto bella e il pubblico del Friburgo è molto caldo. Indossare la maglia della Juventus è sempre emozionante, soprattutto in Europa. Però adesso sono più abituato rispetto alla prima volta”.
