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Predica umiltà e prudenza, a dispetto di una classifica che vede la sua squadra nettamente in fuga al comando. Fabio Grosso, tecnico del Frosinone, si è lungamente espresso sulle potenzialità della squadra gialloblù in conferenza stampa alla vigilia della gara casalinga contro il Cagliari, e riportate sul sito ufficiale del club. 30 punti in classifica e ben 7 lunghezze di vantaggio sulla terza (il Genoa), che la rendono degnamente la favorita alla promozione in Serie A. Sei vittorie consecutive, con una difesa di ferro (appena cinque reti subite) sono numeri che costringono ora il tecnico dei ciociari a non potersi più nascondere.
Frosinone avanti di 13 punti in classifica rispetto al Cagliari
Il Cagliari è l’avversario di turno alla ripresa dopo la pausa del campionato. “È una delle tre squadre con la rosa più importante del campionato con tanti giocatori di categoria superiore, molti dei quali lo scorso anno giocavano in serie A“, ha detto Fabio Grosso. Il Cagliari di Fabio Liverani galleggia a centro classifica con ben 13 punti in meno rispetto alla capolista, una circostanza che davvero in pochi avrebbero preventivato a inizio campionato. “Noi sappiamo come sono forti, al di là dei punti di differenza che ci sono e restiamo convinti che ci sarà tanta sofferenza pur avendo le potenzialità per poterli mettere in difficoltà e cercheremo in tutti i modi di farlo”, ha proseguito il tecnico frusinate.
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Grosso: 60 panchine in Serie B
Un traguardo non indifferente quello per il Campione del Mondo con gli Azzurri nel 2006, che è uno dei più giovani allenatori in circolazione a tagliare il record di panchine nel campionato cadetto. “Sono contento, nemmeno io sapevo delle 60 presenze in panchina, è davvero un bel numero”. Per l’occasione il Benito Stirpe, in occasione di Frosinone-Cagliari, si prepara a 10 mila spettatori domenica pomeriggio alle ore 15.00. E uno dei mini-obiettivi di questa stagione era proprio quello di riportare l’entusiasmo e tornare a riempire lo stadio per dare una spinta in più alla squadra, dopo la cocente delusione dei playoff mancati la scorsa stagione.
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Ed infine una considerazione su uno dei tormentoni di Qatar 2022: i minuti di recupero monstre finora comminati in questo primo scorcio di Mondiale. “È un’idea che mi piace“, ha commentato l’autore del rigore decisivo di Berlino. “Va visto il senso delle cose che è quello di aumentare il minutaggio del gioco che poi è l’essenza del calcio“. E circa l’ipotesi di applicare la regola in Italia? Al riguardo, il tecnico del Frosinone insiste sulla necessità di creare una maggiore cultura sportiva. “Potrebbe essere più carino aumentare il minutaggio anche con una cultura diversa, migliore”, ha chiosato infine Grosso.