La ripresa del campionato di Serie A incombe ed il Torino è chiamato a ritrovare continuità, dopo un avvio di stagione caratterizzato da alti e bassi. I granata affronteranno lunedì 27 novembre il Bologna in trasferta, in un posticipo complesso da decifrare tra due realtà ormai affermate del pallone tricolore.
Per quanto sia fondamentale rimanere concentrati sul presente, è altrettanto lecito per il presidente Urbano Cairo guardare al futuro, più nello specifico per quanto riguarda la prossima gestione tecnica. L’allenatore Ivan Juric non risulterebbe infatti sicuro della conferma, per via di qualche screzio con la tifoseria nell’ultimo periodo e le possibili offerte che potrebbe ricevere da squadre blasonate.
Nel caso in cui il croato dovesse lasciare il Toro, a sostituirlo potrebbe essere una vecchia conoscenza del nostro calcio, ora alle prese con un’esperienza in Ligue 1. Stando a quanto fatto trapelare da Tuttosport, infatti, Cairo avrebbe designato Gennaro Gattuso come possibile post Juric, una scelta che stuzzicherebbe e non poco vista la spiccata leadership dell’ex calciatore del Milan.
Torino, Cairo sonda il post Juric: Gattuso di ritorno in Serie A?
Le ultime indiscrezioni darebbero Gattuso come il serio candidato alla successione di Juric al Torino, per tentare di compiere quel salto di qualità mai realmente raggiunto. Per l’italiano, quella in terra piemontese sarebbe la 3° esperienza in Serie A.
La prima ha portato Ringhio a sedersi sulla panchina del Milan tra il 2017 ed il 2019, ereditando una rosa in grossa difficoltà da vero e proprio traghettatore, sfiorando anche la qualificazione in Champions League nel 2018/19 ai danni dei rivali dell’Inter. Dopo aver salutato i rossoneri, Gattuso ha sostituito nel dicembre dello stesso anno Ancelotti a Napoli.
Un capitolo da favola per il 45enne di Corigliano Calabro, che con gli azzurri ha vinto la Coppa Italia superando la Juventus ai calci di rigore, un traguardo che in pochi possono dire di aver raggiunto con i partenopei. Al termine dell’annata 2020/21, dopo un deludente 5° posto, Gattuso lascia il Belpaese, tentando di imporsi senza successo al Valencia. Il presente dice Marsiglia, ma occhio ai possibili risvolti di mercato, con il suo contratto che scade solo la prossima estate: Cairo segue la situazione dalla finestra.
Torino, Gattuso rileva Juric? Come cambia l’assetto tattico
Le somiglianze tra Gattuso e Juric si fermano al lato caratteriale. Due professionisti seri e talvolta ruvidi, che chiedono alla propria squadra di dare più del 100% in campo. La grande differenza tra Ringhio ed il coach croato, però, risiede nell’assetto tattico.
Juric ha plasmato il Torino attorno ad un 3-4-2-1 e, più recentemente, un 3-5-2, sistemi che favoriscono gli attaccanti come nel secondo caso. Gattuso, invece, è un grande estimatore del 4-3-3, in quello che sarebbe un cambio radicale di idee e concetti per il gruppo granata.