Continua alla grande la scalata degli uomini di Alberto Gilardino in Serie B, con l’obiettivo che è vivo e visibile. Il Genoa occupa infatti la seconda posizione della classifica e si appresta ad affrontare la Ternana, per quello che sembra poter essere un match dalle mille sorprese. Quasi un derby quello che andrà in scena domani, domenica 12 marzo, a Marassi con lo stesso tecnico del Grifone che avverte i giocatori in conferenza stampa: “Ternana squadra viva, che ha struttura in fase difensiva e giocatori di gamba in fase offensiva“.
L’analisi del tecnico rossoblu è delle più precise e minuziose, con la Ternana che nonostante il cambio di direzione tecnica sta disputando un’ottima stagione. Quella delle Fere è una squadra pericolosa ed il Genoa avverte il rischio. Le parole di Gilardino: “Dovremo saper difenderci quando sarà il momento, saper giocare e proporre quando sarà il momento di determinare, e far loro male nei momenti in cui si creeranno i presupposti, come siamo stati bravi a fare nelle gare precedenti e quando abbiamo giocato in casa”.
Genoa, Gilardino: “Nuovi attaccanti in Nazionale? Bisogna guardare in casa”
Per una sfida tanto importante quanto complicata, per Alberto Gilardino sarà necessario poter contare sui propri migliori uomini. Le parole del tecnico del Genoa sull’eventuale ritorno di Puscas da titolare: “Puscas? È stato a riposo solo precauzionalmente, oggi pomeriggio faremo allenamento: parlerò col ragazzo e credo che sarà della partita e non ci sarà nessun tipo di problema. Inoltre, gli altri infortunati ci mettono volontà e perseveranza per rientrare subito in gruppo. Queste cose sono gratificanti non solo per l’allenatore, ma anche per loro, per il gruppo e per il lavoro”.
Infine, il tecnico del Genoa ha lasciato dichiarazioni anche per quanto riguarda la situazione legata alla Nazionale. Roberto Mancini ha infatti dichiarato l’allarme attaccante per gli azzurri ed Alberto Gilardino, campione del mondo nel 2006, ha un consiglio: “Io sono per il guardare in casa, ai settori giovanili italiani. Credo nelle competenze dei settori giovanili, dei dirigenti, degli allenatori, e più ci sono persone competenti all’interno dei settori giovanili, più si hanno possibilità di fare crescere un giovane”.
