La strenua resistenza attuata dal Genoa quest’estate è crollata al momento dell’assalto dell’Atalanta, aggiudicatasi Retegui in sostituzione dell’infortunato Gianluca Scamacca, che salterà almeno sei mesi di stagione, per tornare solo in primavera. L’addio del Chapita obbliga i rossoblù a tutelarsi a pochi giorni dall’inizio del campionato, inducendo la dirigenza ligure a intervenire sul mercato, visto anche il possibile addio di Gudmundsson.
Milik costoso
Come detto, il Genoa non ha troppo tempo a disposizione e l’alternativa alla partenza di Retegui va scovata in tempi brevi, visto che i rossoblù apriranno le danze della nuova Serie A al cospetto dell’Inter campione d’Italia. Come riferisce l’edizione odierna (8 agosto) de Il Secolo XIX, la dirigenza ligure starebbe sondando il terreno per Arkadiusz Milik, in uscita dalla Juventus.
Il polacco è fuori dal progetto tecnico di Thiago Motta e sarebbe una buona operazione low cost, nonché un giocatore dotato di esperienza e che i gol li ha sempre segnati. Di contro, Gilardino è spaventato da due possibili incognite per ciò che riguarda l’ingaggio del polacco. La prima è appunto lo stipendio: Milik percepisce 3,5 milioni a stagione, una cifra esorbitante per il Genoa.
Un aiuto potrebbe però arrivare dalla stessa Juventus, ma solo nel caso in cui Giuntoli decida di sobbarcarsi pare dell’ingaggio del polacco. In tal caso, il Genoa ammortizzerebbe gran parte della spesa.
Pericolo infortuni
Se sul prezzo, il Genoa può ambire a trovare un accordo con la Juve, la seconda incognita, più importante, riguarda la tenuta fisica. Milik tende a infortunarsi spesso e volentieri, come testimoniano i numerosi stop che hanno condizionato l’attacco nel corso della propria carriera.
Questo secondo punto rende l’eventuale acquisto dell’attaccante ancora più rischioso, poiché si tratterebbe del perno offensivo di Gilardino, dunque un giocatore che, obbligatoriamente, dovrebbe essere presente nella stragrande maggioranza delle partite.