Nella serata di venerdì 31 marzo torna il campionato di Serie B dopo la sosta relativa alle nazionali. Ad aprire il 31° turno sono Genoa e Reggina che si sfidano allo stadio Luigi Ferraris di fronte a 30.00 spettatori. I padroni di casa cercano di proseguire il loro momento positivo costellato da 3 vittore consecutive. Gli ospiti devono dare una sterzata per sfuggire ad una crisi che li vede reduci da 3 sconfitte di fila.

Genoa-Reggina, il primo tempo
L’inizio di partita non sorride ad Alberto Gilardino che dopo 12 minuti si vede costretto ad effettuare la prima sostituzione. Il difensore centrale Bani deve abbandonare il campo causa infortunio, gli subentra Ilsanker. Il primo tempo risulta molto tattico, poche occasioni da gol, tanti falli e gioco nervoso. Al primo sussulto il Genoa si porta in vantaggio: al 36′ Massimo Coda riceve palla all’interno dell’area e incrocia col destro mettendo la palla all’angolino basso di sinistra.
Al 45′ esatto i grifoni sfiorano il raddoppio. Uno scatenato Gudmundsson si invola sulla fascia e lascia partire un cross rasoterra molto invitante; Coda arriva in corsa ma calcia al lato da posizione molto favorevole. Nel terzo dei sei minuti di recupero un contropiede dei rossoblu porta Badelj a calciare a tu per tu di fronte a Colombi, il quale respinge il tiro con un mezzo miracolo e tiene la Reggina in vita Termina così sull’1-0 la prima frazione di gioco.

Genoa-Reggina, il secondo tempo
Ad inizio ripresa il Genoa sfiora subito il raddoppio con Vogliacco che da pochi passi spedisce al lato. Primi segnali di vita della Reggina al 52′: Menez da fuori area calcia angolato, ma trova la pronta risposta del portiere rossoblù. Dopo un primo tempo abbastanza chiuso la partita si è ormai “stappata”. Altra occasione per gli uomini di Gilardino al 58′: Gudmundsson si invola in contropiede e sfiora il raddoppio.
Gli uomini di Filippo Inzaghi provano a spingere ma creano poche occasioni. Sono i grifoni a sfiorare il raddoppio nel corso del recupero con Badelj che colpisce la traversa su calcio di punizione. Pochi secondi dopo Canotto va vicinissimo al gol ma trova un super Martinez che gli nega la gioia del gol. Dopo 8 minuti di recupero l’arbitro sancisce la fine del match. Il Genoa vince 1-0 e mette un altro mattoncino verso la promozione in Serie A. Continua la crisi per la Reggina che colleziona la sua quarta sconfitta di fila.