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L’Italia torna in campo per l’ultimo impegno di questo mese intenso. Martedì 14 giugno alle ore 20:45 gli azzurri affronteranno di nuovo la Germania al Borussia-Park di Monchengladbach per il quarto turno del gruppo A3 di Nations League. La gara d’andata ha segnato un punto di svolta, l’inizio di un nuovo percorso: formazione giovane e completamente inedita che ha sorpreso disputando un’ottima partita e che si è confermata anche negli impegni successivi conquistando il primo posto del girone con 5 punti in 3 partite. E’ finita 1-1 lo scorso 4 giugno a Bologna, nella partita in cui abbiamo conosciuto Wilfried Gnonto, autore di una prestazione superlativa, impreziosita dall’assist per Pellegrini.
Qui Germania
Così come l’Italia, anche la Germania sta affrontando una fase di transizione con l’arrivo sulla panchina di Flick e l’inserimento di alcuni volti nuovi. L’ex allenatore del Bayern non ha mai perso nelle 12 partite disputate e ha portato la sua nazionale al mondiale in Qatar con 7 vittorie su 7 nel girone di qualificazione. In questa Nations League i tedeschi conoscono un solo risultato: tutti i 3 match finora giocati sono finiti 1-1. L’ultima partita in Ungheria, però, non ha convinto il CT che avrebbe voluto vedere più intensità e convinzione. In una classifica molto corta e incerta la vittoria al Borussia-Park consentirebbe alla Germania di scavalcare proprio l’Italia capolista.
La probabile formazione della Germania
Flick ha cambiato tanto in queste tre partite, sperimentando diverse soluzioni anche in vista del prossimo mondiale. Modifiche apportate non soltanto sugli 11 iniziali, ma anche sul modulo partendo da un 4-2-3-1 contro l’Italia per poi passare al 3-4-2-1 contro Inghilterra e Ungheria. Oltre a Manuel Neuer, l’unica costante nelle formazioni iniziali di queste tre sfide è stata Joshua Kimmich, padrone del centrocampo e autore del gol del pareggio al Dall’Ara, a cui Flick non può rinunciare. Solito ballottaggio al suo fianco tra Gundogan e Goretzka, con il centrocampista del Bayern che spesso viene preferito. Probabile il rientro dal primo minuto di Muller, che ha giocato solo pochi minuti in Ungheria, e di Rudiger.
GERMANIA (3-4-2-1) Neuer; Klostermann, Rudiger, Schlotterbeck; Hoffman, Goretzka, Kimmich, Raum; Muller, Havertz, Werner. ALLENATORE: Hansi Flick
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Qui Italia
Il nuovo ciclo Mancini ha cominciato bene il suo percorso: buoni risultati e ottime prestazioni che hanno portato l’Italia in testa al girone dopo 3 partite. Il Ct ha sempre dimostrato di avere fiducia nei più giovani mandando in campo anche ragazzi che trovano poco spazio nei loro club o che arrivano direttamente dalla Serie B e spesso ha avuto ragione. Le prestazioni di Gnonto hanno rubato l’occhio, ma Mancini ha mandato in campo ben 9 esordienti, di cui 3 pescati direttamente dal campionato cadetto (Zerbin, Gatti ed Esposito). E’ stato un mese di giugno intenso per la nostra nazionale, partito con la deludente sconfitta contro l’Argentina, ma migliorato sempre di più con la Nations League. Ora gli azzurri vogliono chiudere in bellezza per blindare il primo posto.
La probabile formazione dell’Italia
Sono rimasti 3 giocatori in attesa di debutto con la maglia azzurra (Scalvini, Luiz Felipe e Caprari) e non è escluso che Mancini possa utilizzarli, almeno a partita in corso, contro la Germania. Ha cambiato tanto il CT dell’Italia in questi giorni e ha spesso sorpreso con le sue scelte. Sempre presente il nuovo numero 10, Lorenzo Pellegrini, che aveva sbloccato la gara d’andata e che dovrebbe essere in campo dal primo minuto anche a Monchengladbach. Da valutare, però, la sua posizione: Roberto Mancini potrebbe dare spazio ancora a Tonali insieme a Cristante e Barella a centrocampo con Pellegrini nel tridente offensivo; altra ipotesi è l’impiego del capitano della Roma da mezz’ala e Raspadori sull’esterno, probabilmente vicino a Scamacca e Politano. In difesa Florenzi e Biraghi hanno lasciato il ritiro, quindi saranno probabilmente titolari Spinazzola e uno tra Calabria e Di Lorenzo. Dubbi anche sui centrali, ma potrebbe essere riproposta la coppia mancina Bastoni–Acerbi.
ITALIA (4-3-3) Donnarumma; Di Lorenzo, Acerbi, Bastoni, Spinazzola; Barella, Cristante, Tonali; Politano, Scamacca, Pellegrini ALLENATORE: Roberto Mancini
Bookmakers all’angolo: Germania e Italia, pochi corner
Germania ed Italia hanno fatto registrare un esiguo numero di calci d’angolo nel loro ultimo incontro. Solo tre tiri dalla bandierina a testa hanno condito l’ultimo scontro tra Mancini e Flick a Bologna, terminato 1-1 con i gol di Pellegrini e Kimmich. In occasione della trasferta tedesca, gli Azzurri dovranno principalmente mantenere invariato il distacco con i teutonici nella propria classifica di Nations League. L’Italia, infatti, gode della vista migliore di tutti, direttamente dalla testa del proprio raggruppamento: e per arrivarci, negli ultimi impegni non ha mai superato la doppia cifra di tiri dalla bandierina. Il record è quello di 8 corner, battuti contro l’Ungheria. La Germania resta sulla stessa lunghezza d’onda con un primato – sempre contro i magiari – di 6 calci d’angolo. Pertanto l’evento Calcio d’Angolo dopo i primi 5 minuti è posto a quota 7,00, mentre crolla ad 1,47 nei primi 10. Per cercare di invertire la tendenza, la giocata Over 9,5 angoli a 2,40 è una soluzione ottimale per ogni scommettitore.