Siamo arrivati alla terza tappa del Giro dβItalia, ultima sul suolo Ungherese, dopodichΓ© la carovana rosa tornerΓ nel nostro Paese. Lβaltimetria di questa domenica parla chiaro, sarΓ una tappa per velocisti: ci si giocherΓ tutto negli ultimissimi metri, dove Γ¨ necessario avere una buona tattica e, ovviamente, una buona dose di fortuna per tagliare il traguardo prima degli avversari. SarΓ difficile vedere grandi cambiamenti in ottica della classifica generale proprio perchΓ© non si presentano ostacoli in grado di fare la differenza nel gruppo.
Classifica generale capitanata da Mathieu van der Poel, vincitore della prima tappa e autore di una notevole prestazione nella cronometro di sabato. Lβolandese Γ¨ quindi riuscito a difendere la maglia rosa, con lβincognita in vista della tappa numero tre visto che potrebbe provare a vincere anche se le ruote veloci dovrebbero avere la meglio al traguardo di BalatonfΓΌred.
La fuga, Drone Hopper ancora presente
La prima tappa di questo Giro dβItalia 105 ci ha fatto vedere la buona volontΓ dei corridori della Drone Hopper-Androne Giocattoli, andati in fuga al via libera. Fuga che Γ¨ stata successivamente ripresa, come ben sappiamo. Anche nella giornata di oggi, la squadra italiana Γ¨ riuscita a inserire due corridori nella fuga, il terzo Γ¨ Samuele Rivi della Eolo Kometa, insieme, per lβappunto, a Bais e Tagliani.
Il gruppo ha inizialmente lasciato andare i fuggitivi come di consuetudine, con un vantaggio che ha superato abbondantemente i 4 minuti. Per non dare troppo margine ai tre perΓ², lβAlpecin Fenix di Mathieu van der Poel ha tirato il gruppo ricucendo il ritardo fino ai due minuti, tenendo sempre a questa distanza il gap dalla testa della corsa. Purtroppo per i tre italiani, la fuga non riuscirΓ a regalare una vittoria a questi corridori.
Sprint, vince Cavendish: van der Poel resta in rosa
A trenta chilometri dallβarrivo di questa terza tappa del Giro dβItalia, il gruppo riesce a chiudere il margine che lo separava dalla testa della corsa. Da questo momento comincia allora la lotta per conquistare le migliori posizioni, davanti agli altri, cosΓ¬ da affrontare per primi le ultime curve ad altissima velocitΓ prima di lanciare la volata nellβultimo chilometro.
A poco piΓΉ di dieci chilometri dallβarrivo, abbiamo assistito ad una volata per la maglia azzurra, classifica per gli scalatori. La salita Γ¨ durata solamente 4 minuti, 2300 metri circa, senza avere pendenze eccessive. A vincere Γ¨ stato il corridore della Jumbo-Visma, Eenkoorn, che successivamente ha provato ad allungare sul gruppo, con lβobiettivo di vincere la tappa in solitaria. Il gruppo perΓ² aveva un altro passo, ed Γ¨ riuscito a ricucire sul fuggitivo.
A trainare lo sprint di Mark Cavendish ci pensa il Wolf Pack della Quick-Step: treno impeccabile che porta al successo del corridore britannico, il 160Β° in carriera da professionista. Van der Poel ha provato a prendere parte alla volata ma ha preferito evitare possibili incidenti vista la grande quantitΓ di corridori presenti. Lβolandese puΓ² essere comunque soddisfatto della sua prestazione che gli ha permesso di difendere la leadership in classifica generale e la maglia rosa del Giro dβItalia.