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Sebbene manchino ancora sei mesi al via della cronometro di apertura, Remco Evenepoel non vuole arrivare impreparato al grande appuntamento del Giro d’Italia. Il fenomeno belga, infatti, nei giorni scorsi è stato nel nostro Paese per provare alcune delle tappe che il gruppo affronterà il prossimo mese di maggio, fra le quali anche le prime due delle tre prove a cronometro presenti nel percorso. Queste saranno per lui molto vantaggiose perché, oltre al momento il solo confermato al via Geraint Thomas, coloro che saranno suoi avversari per la conquista della Maglia Rosa in quel di Roma dovrebbero avere un grosso svantaggio mediamente nelle prove contro il tempo. Non si è invece recato – almeno per il momento – nei percorsi che prevederanno le tappe principali, ovvero quelle di montagna che, verosimilmente, decideranno la corsa come ormai da tradizione.
Giro d’Italia, Remco Evenepoel ha provato alcuni percorsi della prima settimana
Sbirciando sul suo profilo Stava, notiamo come Remco Evenepoel abbia deciso di provare alcune delle frazioni che si correranno nella prima metà del Giro d’Italia. Tra queste vi è stata la tappa d’apertura, ovvero la cronometro che si terrà a Fossacesia Marina in Abruzzo. Qui il campione del mondo in carica ha coperto 37.42 km nel tempo di 1 ora e 9 minuti ad una velocità media di 32.5 km/h e una cadenza media di ben 95 pedalate al minuto, numero davvero niente male se consideriamo che si trova in off-season. La curiosità per la tappa intermedia a Napoli probabilmente era tanta, motivo per il quale il belga ne ha testato una parte del percorso, per un totale di 98.71km in 3 ore e 31 minuti con velocità media di 28 km/h e un dislivello totale di 1909 m. La cadenza media è stata invece di 85 pedalate al minuto.
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La ricognizione ha riguardato anche la settima tappa, la Capua-Gran Sasso d’Italia percorrendo 130 km con un dislivello di 2839 m, 30.2 km/h di velocità media e 89 pedalate al minuto; il tutto per un totale di 4 ore e 18 minuti di allenamento. Evenepoel ha percorso un tratto inoltre dell’ottava tappa, quella che andrà da Terni a Fossombrone: 58.78 km in 2 ore e 1 minuto nei quali il portacolori della Soudal Quick-Step si è imbattuto in 1314 m di dislivello totale ad una velocità di crociera di 29.1 km/h e 87 pedalate al minuto. L’ultima ricognizione è stata nella seconda cronometro che si terrà da Savignano sul Rubicone a Cesena: anche qui 58.78 km di percorso in 1 ora e 54 minuti a 30.9 km/h di velocità media e 90 pedalate al minuto.
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Un primo approccio importante per Remco Evenepoel
Remco Evenepoel si è dunque divertito prendendo quanti più appunti possibili in vista della sua seconda partecipazione al Giro d’Italia. Se le cose andassero come dovrebbero andare il suo obiettivo sarà certamente quello di conquistare il successo, dopo quello ottenuto alla Vuelta a España lo scorso mese di settembre, prima di laurearsi poi anche campione del mondo in linea. Non è da escludere che più avanti possa tornare per provare le tappe della seconda e terza settimana, ma per ora il classe ’00 si è accontentato di questi primi approcci arrivati poco prima del primo ritiro pre-stagionale al quale sta adesso partecipando con la sua squadra in Spagna. I numeri sono impressionanti; forse per lui si è trattato di semplici allenamenti, ma il ritmo messo in strada è stato bello alto. Per la gioia di tutti i suoi fan e degli appassionati di ciclismo.