Quella di Napoli è una tappa piena di sali e scendi, che offre diversi spunti alla fuga. Inoltre, l’ottavo appuntamento si trova a sandwich fra la tappa di Potenza e quella del Blockhaus, che si terrà domenica 15 maggio. E in fuga va proprio Mathieu van der Poel, a caccia del suo secondo successo in questo Giro. Al 46esimo chilometro decide poi di attaccare e staccare i suoi compagni nel gruppetto in testa alla corsa, composto da nomi come Girmay, Poels, Martin e Schmid, che riescono però a ricucire il gap. Il gruppo maglia rosa ha invece sempre un ritardo fra i due e i tre minuti.
Giro d’Italia, a Napoli vince De Gendt
A rispondere a van der Poel ci pensano poi i corridori che si erano risparmiati poco prima, come Thomas De Gendt. Sono 3 i ciclisti che accompagnano l’azione del belga, che arriva a mettere anche 40 secondi sul gruppo di MVDP e Girmay. Sulle salite brevi però gli scatti sono la costante fondamentale, e questo gruppetto riesce ad accorciare le distanze sulla testa della corsa. Negli ultimissimi chilometri si fa sentire la stanchezza nel gruppo di testa e il distacco si riduce sempre più. Van der Poel e Girmay provano poi a riacciuffare il gruppo che li precede, ma non fanno in tempo: taglia per primo il traguardo Thomas De Gendt della Lotto-Soudal, prima vittoria per il belga in questo Giro.