In seguito all’ufficialità di Douglas Luiz, la Juventus continua a lavorare per riuscire a garantire al suo nuovo allenatore, Thiago Motta, una squadra forte, costruita proprio per la nuova guida tecnica. Dovrebbe essere prossima anche la chiusura della trattativa per portare Khephren Thuram alla corte di Thiago Motta, come ulteriore rinforzo del centrocampo bianconero, che è stato nell’ultima stagione uno dei punti deboli di questa squadra.
Torna ad essere accostato alla Juve l’esterno offensivo del Manchester United, che negli ultimi 6 mesi è andato in prestito al Borussia Dortmund, Jadon Sancho. L’attaccante inglese classe 2000 era già a gennaio un’idea di mercato della Vecchia Signora: all’epoca la dirigenza juventina aveva già trovato l’accordo con i Red Devils per un prestito, tuttavia l’ex tecnico bianconero Max Allegri ha bloccato l’operazione, giudicando il giocatore non funzionale al suo modulo maggiormente utilizzato in quel periodo, il 3-5-2.
Il nuovo nome in panchina diventa un’occasione per riprovare a portare Sancho all’ombra della Mole: inoltre, Motta predilige il modulo 4-2-3-1, e Sancho si incastrerebbe alla perfezione in questo dettame tattico, agendo come ala nel trio offensivo dietro la punta.
I Red Devils valutano l’attaccante 40-50 milioni di euro, tuttavia il dirigente sportivo bianconero Cristiano Giuntoli sarebbe più incline ad un prestito. Un’altra opzione percorribile sarebbe quella di inserire nella trattativa Federico Chiesa, attaccante che Motta non ha dichiarato incedibile, e che tra l’altro piacerebbe allo United stesso. Si potrebbe quindi formare l’ipotesi di uno scambio tra questi due giocatori, e rimane un’alternativa a Sancho anche Greenwood, che proprio in queste ore è stato accostato anche alla Lazio.