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Ci sono uomini destinati a scrivere pagine di storia dello sport, tramite le loro gesta e i traguardi raggiunti, oppure facendo breccia nel cuore degli appassionati. Uno dei rapporti d’amore più genuino e sincero della storia del calcio è stato senza dubbio quello tra Javier Zanetti e l’Inter. Il ragazzo di Dock Sud, cittadina nella provincia di Buenos Aires, ha iniziato il suo cammino da zero, in un quartiere nel quale non esisteva neanche un campo da calcio ed è riuscito comunque a rendere reale il suo sogno di diventare un calciatore professionista. Una Champions League, una Coppa Uefa, un Mondiale per club e 5 Scudetti per la Golden Foot Legend del 2011 con la sua maglia del cuore, quella dell’Inter.

Probabilmente neanche il Pupi avrebbe mai immaginato di ottenere tutti questi successi e di militare per una squadra del calibro dell’Inter per diciannove anni. Storia d’amore tra Zanetti e la Beneamata che continua tutt’ora, dato che l’ex terzino attualmente è il vicepresidente del club e, quindi, tiene ancora legata al dito la fede nerazzurra dal 1995. L’ex capitano della squadra meneghina è anche il calciatore con più presenze nella storia del club (858) e, nei numerosi anni tra le fila dell‘Inter, è stato autore di reti tanto spettacolari quanto importanti per le sorti dei nerazzurri. Di questi pochi ma buoni goal, andiamo a vedere le cinque perle più preziose firmate dalla Golden Foot Legend, Javier Zanetti.
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Golden Foot 2022, i cinque sigilli di Javier Zanetti: la semifinale di Coppa Italia contro il Napoli
Per vedere il primo goal di Javier Zanetti in Coppa Italia bisogna aspettare la semifinale di ritorno della stagione 1996/97, contro il Napoli. Il match di andata era terminato per 1-1, grazie alle reti di Zamorano per i nerazzurri e Cruz per i partenopei. Nell’incontro disputato allo stadio San Paolo ad aprire le danze è stato El Tractor, con una rete degna di una Golden Foot Legends, calciata da circa trenta metri di distanza dalla porta. Il tiro è stato di una potenza e di una precisione uniche al mondo e il tuffo del portiere azzurro, Tagliatela, è servito solo per i fotografi. Al terzino argentino ha risposto Beto, che al minuto 77 ha portato il Napoli sul pari. Il risultato è rimasto invariato fino al termine dei tempi supplementari e, a spuntarla ai calci di rigore, è stata inaspettatamente la squadra allenata da Luigi Simoni.
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Golden Foot 2022, Javier Zanetti: il goal in finale di Coppa UEFA contro la Lazio
Nella stagione 1997/98 i tifosi hanno potuto assistere ad una finale di Coppa UEFA tutta italiana, tra Inter e Lazio. Gli aquilotti sono arrivati all’ultimo atto, reduci da un percorso più facile rispetto agli avversari. La squadra meneghina, invece, ha dovuto rimontare più volte i risultati negativi dei match di andata. Il derby italiano però è stato un match a senso unico, con i nerazzurri che hanno dominato per 90 minuti. Ad aprire le danze al quinto minuto di gioco è stato il goal di Zamorano che, dopo essere stato servito da Simeone, ha insaccato il pallone alle spalle di Marchegiani. È al 60′ minuto che arriva la perla di Zanetti, che ha saputo sfruttare la spizzata di testa di Zamorano, calciando dal limite dall’area di rigore avversaria un bolide diretto sotto l’incrocio dei pali, alla sinistra del portiere. Goal realizzabile soltanto da una futura leggenda della Promenade di Montecarlo. A mettere il definitivo sigillo sul match la rete di Ronaldo, che ha calciato indisturbato dopo aver dribblato Marchegiani. Al termine dei 90 minuti l’Inter ha alzato al cielo di Parigi la sua terza Coppa UEFA.
Golden Foot 2022, i cinque goal più belli di Zanetti: la perla contro la Salernitana
La stagione 1998/99 si rivelò un fiasco totale per l’Inter di Massimo Moratti che, tra l’altro, ha visto avvicendarsi quattro allenatori differenti in pochi mesi. Questo continuo cambio di guida ha sicuramente inciso negativamente ed è uno dei motivi per il quale i nerazzurri chiusero il campionato all’ottava posizione, nonostante l’acquisto di Roberto Baggio. Una delle poche certezze nel periodo più buio per la gestione Moratti è stata Javier Zanetti, predestinato della Promeande di Montecarlo, con le sue cinquanta presenze tra campionato e coppe. Proprio in quella stagione, il Pupi è stato autore di uno dei goal più belli della sua carriera, nel 2-1 contro la Salernitana.
La partita valida per l’undicesima giornata della Serie A, vide i granata passare in vantaggio al 43′ minuto, grazie alla rete dell’attaccante Di Michele. Il punteggio al termine del primo tempo è rimasto invariato, anche se la Salernitana ha rischiato più volte di raddoppiare. Durante la seconda frazione di gioco si è vista un’Inter diversa, con più cattiveria agonistica e grinta. Ciononostante la squadra di Luigi Simoni ha dovuto aspettare il 76′ per pareggiare i conti, grazie alla rete del Cholo Simeone. A salvare la Beneamata dal pareggio tra le mura amiche è stato un siluro di Javier Zanetti da circa trenta metri, che ha sorpreso l’estremo difensore della Bersagliera. Vittoria amara per il mister interista, che non riuscì ad evitare l’esonero a causa del gioco troppo attendista e del ridotto impiego del Divin Codino.
Golden Foot 2022, le cinque prodezze di Zanetti: la cavalcata contro il Lecce
La stagione 1999/00 non è stata tra le migliori per l’Inter, che terminò il campionato al quarto posto e perse in finale di Coppa Italia, nonostante gli acquisti di Christian Vieri, Angelo Peruzzi e Vladimir Jugovic. Il nuovo allenatore, Marcello Lippi, non riuscì ad imprimere le sue idee di gioco ai calciatori nerazzuri e, infatti, all’inizio della stagione seguente fu esonerato dal presidente Moratti. Eppure la Beneamata poteva contare nella sua rosa di giocatori come: Javier Zanetti, Roberto Baggio, Ronaldo e Laurent Blanc. Anche se la stagione per l’Inter fu un fallimento, Zanetti si rese autore di uno dei suoi goal più belli in carriera, nel 6-0 in casa contro Lecce.
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Era il 21 novembre del 1999 e allo stadio Giuseppe Meazza, l’Inter ospitava il Lecce di Alberto Cavasin. La partita vide una sola squadra in campo, la Beneamata, che dominò in lungo e largo e segnò la rete dell’1-0 già dopo un minuto di gioco. È proprio in un match del genere che Zanetti ha potuto dimostrare le sue qualità, proprie solo di una futura leggenda del Golden Foot e che gli valsero il soprannome “El Tractor”. È l’11’ minuto e il laterale argentino vince un contrasto a centrocampo, a quel punto si rende autore di una delle sue classiche cavalcate, si invola indisturbato verso la porta e calcia da fuori area, con il pallone che si insacca a pochi centimetri dal palo. Il portiere dei salentini Antonio Chimenti nulla ha potuto su quel missile dalla distanza. Ciononostante i tifosi interisti ricorderanno sempre amaramente quella vittoria poiché, durante il secondo tempo, Ronaldo si infortunò al ginocchio, dando inizio alla serie di guai fisici che gli impedirono di rendere al meglio.
Golden Foot 2022, le cinque prodezze di Zanetti: la magia contro la Roma
Chiudiamo la compilation dei goal più belli targati dalla Golden Foot Legend, Javier Zanetti, con l’ennesima rete da fuori area. Il match in questione è quello tra Roma e Inter durante la stagione 2007/08, al termine della quale i capitolini hanno chiuso il campionato al secondo posto, proprio alle spalle dei nerazzurri. La sfida del 27 febbraio è stata l’occasione migliore per la Roma di riaprire la lotta Scudetto e l’impresa di espugnare il San Siro sembrava quasi compiuta, se non fosse stato per Zanetti, che ha rovinato la festa romanista.
Ad aprire le marcature è stato Totti con un tiro di sinistro potente nell’angolino, sul quale nulla ha potuto Julio Cesar. Per pareggiare i conti l’Inter ha dovuto soffrire per tutto il secondo tempo fino al minuto 88, nel quale Zanetti ha raccolto un pallone fuori dall’area di rigore della Roma, lasciando partire una sassata imparabile per il portiere della Lupa. Con questa magia che ha praticamente ipotecato il primo posto dell’Inter nel 2008, si conclude il catalogo delle cinque reti più belle della leggenda nerazzurra, degna di avere la sua impronta sigillata sulla Promenade di Montecarlo.