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E’ ufficialmente partito il conto allo rovescia per l’edizione 2022 del Golden Foot Award, il gran Gala dedicato ai campioni del calcio, nella bellissima Montecarlo è arrivato alla 19ª edizione. Come ogni verrà premiato il giocatore con un’età maggiore ai 28 anni, che si è distinto nel corso della carriera e dell’annata per qualità di leadership e particolari meriti sportivi. Inoltre come da tradizione, nella categoria Legends, entreranno a far parte i più votati campioni del passato, i quali avranno la possibilità di lasciare la loro impronta alla Champions Promenade. L’ultimo vincitore del premio è stato nel 2021, Salah del Liverpool, preceduto l’anno prima da Cristiano Ronaldo. Come candidato a far parte della categorie leggende c’è anche Hugo Sanchez, formidabile attaccante messicano a cavallo tra anno gli anni 80 e 90, che in particolare con la maglia del Real Madrid ha lasciato il segno nel calcio che conta.

Golden Foot 2022, Hugo Sanchez: la punizione da fantascienza
Celebre per il gesto della rovesciata, Hugo Sanchez è stato un icona nel Real Madrid tra il 1985 e il 1992, oltre che uno dei giocatori messicani più forti della storia. Con i blancos l’attaccante ha messo a segno 164 gol in 207 partite, vincendo cinque campionati di fila, una Coppa di Spagna e una Coppa Uefa, a cui vanno aggiunti un titolo della classifica marcatori e la Scarpa d’Oro nel 1990. Uno dei gol più belli del campione messicano è sicuramente quello su punizione in una sfida di campionato del Real Madrid al Santiago Bernabeu. Nonostante la posizione defilata consiglierebbe un cross in mezzo, il candidato al Golden Foot, già dalla ricorsa fa intendere che ha tutte le intenzioni di provarci. Colpisce la palla così bene di collo, con il suo mancino, da imprimerle una forza tale da non lasciare scampo il portiere sul suo palo, quanto gli uomini in carriera, letteralmente sorpresi dalla traiettoria del pallone.
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Golden Foot 2022, Hugo Sanchez: la rovesciata volante con la maglia del Real Madrid
Non a caso, negli anni migliori della sua carriera, Hugo Sanchez ha incantato la platea del Bernabeu, rimanendo per sempre nelle memorie dei tifosi madrileni, nonostante provenga proprio dai rivali dell’Atletico Madrid. Il talento messicano aveva una predisposizione naturale per le acrobazie, grazie a delle qualità balistiche fuori dalla norma. La coordinazione del candidato al Golden Foot 2022, è stata quasi sempre impeccabile, ma in questa occasione si supererà. Durante una partita di Liga, sempre tra le mura amiche, l’agile attaccante messicano fiuta il cross e inizia ad azionarsi già prima che partisse la palla, il traversone è perfetto, ma lui compie un’autentica magia accompagnando la traiettoria del pallone con una rovesciata in sospensione dal coefficiente di difficoltà altissimo, impattando al meglio con il mancino e lasciando di stucco l’estremo difensore avversario. Sarà uno dei gol più belli tra tutti messi a segno in rovesciata e sicuramente il migliore di quella stagione calcistica.
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Golden Foot 2022, Hugo Sanchez: il gol in tuffo di testa contro il Barcellona
Sarebbe riduttivo inserire nella top 5 dei migliori gol del messicano solo prodezze in rovesciata, il repertorio del micidiale Hugo Sanchez, invece merita di essere rivisitato in ogni suo fondamentale. Il colpo di testa, nonostante la sua statura sotto la media, è un altro pezzo forte dell’asso del Real Madrid e quale occasione migliore del classico contro il Barcellona per sfoderarlo. In quegli anni, come resto della loro storia, le partite con i blaugrana erano sentitissime, ma spesso a vincere erano i blancos, o quali trascinati dal candidato alla Champions Promenade di Montecarlo, vinceranno di fila ben cinque campionati spagnoli. In una delle tante sfide con i catalani, Sanchez la decise con un grande stacco di testa su un preciso cross proveniente dalla destra, anticipando marcatore e portiere, sorpreso dalla soluzione scelta dall’attaccante, solito spesso a tramutare in acrobazia ogni qual palla giocabile in aria di rigore. Una delle caratteristiche a rendere unico l’ex Atletico e Real Madrid, è proprio l’imprevedibilità e l’estro delle sue giocate.

Golden Foot 2022, Hugo Sanchez: il tiro al volo da posizione impossibile
Nella sua carriera, Hugo Sanchez non si è fatto mancare nessun tipo di marcatura. Il suo tiro mancino secco e potente, non lasciava quasi mai scampo ai portieri avversari. Uno dei gol più difficili della carriera del messicano, lo segnerà con la maglia del Rayo Vallecano, nella stagione 1993/1994. Nonostante sia entrato fisiologicamente nella fase calante della sua carriera, è con la terza squadra di Madrid, che mise a segno uno dei gol più belli in assoluto. Lanciato in porta dal rinvio del portiere, il candidato al Golden Foot 2022, brucia sul tempo il suo marcatore e da posizione quasi impossibile, all’incrocio dell’aria di rigore, fa abbassare la palla il tanto che basta, per colpirla con una violenza inaudita, sorprendendo il portiere pur ben posizionato, ma inerme dinanzi a tanta potenza di tiro. Sarà uno dei 16 gol messi a segno in quella stagione, l’ultima per lui nel calcio che conta, prima di girovagare un po’ per il mondo e appendere gli scarpini al chiudo a soli 33 anni, per via dei troppi guai fisici.

Golden Foot 2022, Hugo Sanchez: la singolare rovesciata con la maglia dell’Atletico Madrid
Prima di vincere quasi tutto con il Real Madrid, il messicano giocava con i rivali dell’Atletico, proprio con i colchoneros, che il talento di Sanchez inizia ed emergere davvero. In 4 stagioni infatti metterà a segno ben 54 marcature in 111 apparizioni, con una media di quasi una rete ogni due partite. Uno dei gol più iconici del candidato alla Champions Promenade per la categorie legends, è sicuramente quello in rovesciata. Non si tratta però di una semplice rovesciata, perché avviene in una situazione di gioco del tutto particolare. Infatti sugli sviluppi di un’azione convulsa la palla rimane sospesa in aria e contendersela sono proprio il messicano e il portiere avversario. L’attaccante capisce che la distanza ravvicinata dall’ estremo difensore non può permettergli di eseguire la sua classifica rovesciata, allora nel girarsi di spalle al portiere, colpisce la palla con una traiettoria a pallonetto, scavalcando di quanto basta l’avversario per spedire il pallone in rete. Rimarrà uno dei gol più geniali della sua carriera e anche uno dei primi, con quello che poi diventerà il suo marchio di fabbrica.