Una carriera ed una vita privata condotte in maniera esemplare, da sempre e per sempre. Amante delle lingue e dello sport, tra una lezione di spagnolo e francese, Sara Gama ha iniziato ad apprezzare la palla a spicchi da basket e l’atletica, riuscendo poi a sfondare nel mondo del calcio e meritandosi la chiamata sul palcoscenico di Montecarlo. Nativa di Trieste, dal padre congolese e madre friulana, l’attuale difenditrice della Juventus nasce nel 1989 ed inizia ad approcciarsi al pallone dai primi anni di infanzia. Diventa tesserata della vicina Polisportiva San Marco, nel comune di Duino-Aurisina, dove gioca per la prima volta in una formazione interamente femminile. Da qui il primo piccolo grande passo verso il mondo del professionismo, al Graphistudio Tavagnacco, società che attualmente milita nella dilettantistica categoria di Promozione tanto con la squadra maschile quanto con quella femminile.
A 20 anni firma i primi gol ed incomincia a compiere i primi interventi da vero difensore. Rispettosa e rispettata, nell’esperienza al Tavagnacco prima ed al Chiasiellis poi sigla nel complesso 6 reti, con 100 presenze all’attivo. Dimostra di avere il vizio del gol, su palla inattiva o dalla distanza, testimoniando la crescita dal punto di vista tecnico-tattico. Arriva la chiamata del Brescia, dove incontra per la prima volta l’allenatrice Milena Bartolini: si tratta di amore a prima vista. Nella stagione 2012-13, quando Sara ha all’incirca 24 anni, diventa capitano della squadra. Nel 2017 consegue la Laurea in Lingue e Letterature Straniere, dimostrando a tutti la propria duttilità ed il proprio impegno dentro e fuori dal campo. E proprio a tal proposito, il prossimo dicembre, sarà impegnata al Golden Foot, dove potrà ambire al prestigioso premio grazie ai tanti risultati sportivi ed alla spiccata personalità.
Golden Foot 2022: dal Brescia alla Juventus, la consacrazione di Gama
Nelle tre stagioni in maglia biancoazzurra, intervallate dall’esperienza al PSG, la difenditrice italiana totalizza 65 presenze e mette a referto 6 reti. Da centrale della retroguardia a quattro, all’occorrenza da braccetto nella difesa a tre, spesso e volentieri da terzino di spinta: Sara Gama dimostra grande versatilità. Con le Rondinelle conquista quattro trofei, tutti entro i confini nazionali: lo Scudetto, la Coppa Italia e ben due Supercoppa Italiana. La personalità e l’intraprendenza con cui disputa i match in maglia Brescia le valgono l’ambiziosa chiamata del PSG, dove vive però un’esperienza di due stagioni tutt’altro che esaltante. Assieme ad altre quattro connazionali, Gama rappresenterà l’Italia alla Promenade del Golden Foot, dove presenzierà grazie alle tante gare giocate con la maglia della Juventus, squadra che maggiormente ha creduto in lei dopo il ritorno in Italia.
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Ed è proprio con la maglia de La Vecchia Signora che Sara Gama si fa conoscere dal panorama calcistico, per prodezze tecniche ed un’innata propensione all’essere difensore. Insuperabile nell’uno contro uno, agile senza palla, propositiva in fase d’attacco. La difenditrice friulana ha sinora disputato 74 match con la Juventus, con la quale gioca dall’ormai lontano 2017. Tre gol il biglietto di visita rilasciato dalla numero 3 bianconera, che nel frattempo, grazie alla sua leadership, è diventata capitano della squadra allenata da Joe Montemurro. Altro giro in Italia ed altri trionfi: cinque Scudetti consecutivi, tre Supercoppa Italiana ed anche due Coppa Italia. Destino da vincente per Sara Gama, che tra una partita e l’altra si è inoltre resa celebre per la vita condotta fuori dal campo, dove la candidata al Golden Foot 2022 conferma il proprio stile impeccabile, tra yoga e dieta ferrea.
Golden Foot 2022, Sara Gama capitano anche in Nazionale
Il carattere modesto e deciso, il senso della posizione in campo, infine il carisma importante: tutto questo ha reso possibile la cavalcata di Sara Gama. Una rincorsa presa da lontano, quando nel 2006 raggiunge per la prima volta le giovanili dell’Italia, disputando poi l’Europeo U19 2008 ed alzando al cielo il trofeo. Dopo la trafila nell’Under 19, arriva il momento di passare dalle Azzurrine alle Azzurre vere e proprie. La candidata al Golden Foot 2022 viene convocata per la prima volta nella Nazionale maggiore dal CT Pietro Ghedin per l’Europeo 2009, giocando da titolare tutte le partite del girone ed i quarti di finale. Un’avventura, quella in maglia azzurra, destinata ad essere costante nel tempo: ed in effetti è proprio così.
Quella che oggigiorno è capitano dell’Italia femminile guidata da Milena Bartolini ha collezionato, dal 2009 ad ora, la bellezza di 132 gettoni, mettendo a referto l’invidiabile cifra – per un difensore – di 7 reti. Un capitano ed un esempio da seguire per i giovani di oggi e per le compagne, che alza al cielo anche diversi premi personali. Nell’Europeo di Francia 2008, Gama viene premiata con l’UEFA Golden Player, mentre nel 2019 figura all’interno della Squadra dell’anno nel Gran Galà del Calcio. Infine, sempre nel 2019, il capitano della Juventus e dell’Italia femminile viene inserita nella Hall of Fame del calcio italiano all’interno della sezione Calciatrice italiana.
Golden Foot 2022, i cinque gol più belli di Sara Gama
Ventitré gol in carriera fino ad oggi per Sara Gama, difenditrice della Juventus col vizio del gol e con grande propensione alla partecipazione offensiva. La maggior parte dei gol siglati in carriera sono arrivati da calcio piazzato, dove il numero 3 bianconero e della Nazionale si sgancia per andare ad usufruire del proprio fisico e della buona elevazione di cui dispone. I gol ammonterebbe a ventotto qualora considerassimo anche quelli siglati coi dilettanti della Polisportiva San Marco, prima esperienza calcistica di Gama, ma dei 23 tra i professionisti possiamo citare cinque prodezze, per importanza e gesto tecnico di pregevole fattura.
Golden Foot 2022, Gama vs Liverpool 2015/16
Un gol tanto bello quanto importante il primo scelto in questa speciale graduatoria relativa al capitano della Azzurre. Nella partita di UEFA Champions League Women tra Brescia e Liverpool, valida per i sedicesimi di finale della competizione, Sara Gama decide di mettersi in proprio e dimostrare le proprie abilità balistiche. Il 7 ottobre del 2015, nel match disputato al Rigamonti di Brescia, la difenditrice guida palla sul centro destra, all’altezza del centrocampo e, poco dopo, non vedendo movimenti delle compagne, decide di lasciare partire un destro potente. La traiettoria, partita da quasi 30 metri, è ingannevole e piega le mani di un tutt’altro che perfetto portiere dei Reds. Si tratta di un gol fondamentale per il Brescia, perché suggella l’1-0 con cui Gama e le compagne guadagnano gli ottavi di finale della competizione.
Golden Foot 2022, Gama vs Pomigliano 2021/22
Un altro gol non esattamente dei migliori messi a segno dalla nativa friulana, ma simbolo dell’imperiosità e della forza fisica con cui Gama impensierisce le difese avversarie sui calci piazzati a favore della Juventus e dell’Italia femminile. Nella gara contro il Pomigliano del 16 gennaio 2022, il capitano dei bianconeri si sgancia in avanti per andare a saltare di testa su un calcio d’angolo proveniente dalla sinistra: la traiettoria è lunga ed arcuata, difficilmente prendibile. Ma non per Gama, che salta e stacca sulla testa della diretta avversaria ed insacca sul secondo palo. Un colpo di testa preciso e chirurgico, che con una traiettoria alquanto strana va a finire sotto l’incrocio opposto.
Golden Foot 2022, Gama vs Montpellier 2019/20
Probabilmente la rete più bella della carriera dell’italiana che calcherà il palco di Montecarlo, sognando la Promenade. Nell’amichevole precampionato contro il Montpellier, la Juventus scende in campo per mettere minutaggio delle gambe e provare a vincere il trofeo Veolia di Lione: il punteggio viene sbloccato dal gran gol di Sara Gama, che su un pallone aereo vagante in area si inventa un gran controllo acrobatico, per poi rifinire come solo i grandi attaccanti sanno fare. In mezzo al marasma avversario, il capitano controlla infatti con l’esterno e, spalle alla porta, trafigge il portiere avversario con un inaspettato colpo di tacco, passato anche tra le gambe dell’estremo difensore. Gol difficile, ma realizzato stupendamente.
Golden Foot 2022, Gama vs Lituania 2021/22
Nella gara valida per le Qualificazioni ai Mondiali femminili 2023 che si terranno tra Australia e Nuova Zelanda, l’Italia del commissario tecnico Milena Bartolini affonda le padrone di casa della Lituania, vincendo e convincendo per 0-5. Nelle cinque reti siglate compare anche la firma di Sara Gama, che segna il quarto gol a Vilnius. Dopo un perfetto assist volante di Bonansea, il capitano col numero 3 sulla schiena si coordina perfettamente appena dentro l’area, impattando in maniera impeccabile e trafiggendo il portiere lituano con il pallone che va a scagliarsi sotto l’incrocio dei pali. Ennesimo gol di classe e raffinatezza tecnica, parecchio inusuale per un difensore.
Golden Foot 2022, Gama vs Croazia 2021/22
Altro giro, altro gol con la Nazionale italiana. Nella gara disputatasi a Karlovac, l’Italia rifila un altro netto 0-5, questa volta contro la modesta Croazia. La rete siglata da Gama è quella che apre il pokerissimo delle Azzurre: il capitano supporta ancora una volta la manovra d’attacco delle compagne, ancora su calcio piazzato. Dopo diverse respinte delle croate, la numero 3 si ritrova un pallone vagante al limite dell’area, pulito ed invitante per essere calciato in porta. Ed è proprio così che conclude l’azione Gama, trovando un meraviglioso tiro di collo esterno che va a raggiungere l’angolino sinistro della porta croata. Si tratta del gol che dà il via alle danze italiane a discapito delle malcapitate avversarie della Croazia.