I tanti contagi dovuti al Covid hanno invaso anche il mondo del calcio, che, nelle ultime settimane, sta vivendo una situazione particolare e complicata. A causa di questo si è ragionato su possibili provvedimenti da prendere e una delle opzioni sarebbe quella di tornare agli stadi a porte chiuse. A proposito di questo argomento è intervenuto Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ai microfoni di Tuttosport: “Il Sistema Calcio conferma la sua volontà di andare avanti e superare gli ostacoli che il Covid sta mettendo sulla strada, come aveva già dichiarato due anni fa, durante la prima e la seconda ondata. Ovviamente, però, non possiamo escludere del tutto la possibilità che aumentino ulteriormente i contagi e che questo fatto ci porti agli stadi a porte chiuse, come è già successo in Bundesliga. In altri paesi, invece, sono state adottate altre decisioni, che hanno comportato una riduzione dal punto di vista del numero di spettatori”.
Gravina, poi, ha anche parlato dei contatti avuti con Draghi e della linea che hanno scelto di seguire per affrontare questo periodo: “Nessuno ha la certezza di come possa evolvere la situazione, ma la cosa che più è importante è quella di mettere in sicurezza il nostro sport. Anche da questo punto di vista ci siamo trovati perfettamente d’accordo con Draghi“.