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I negoziati continuano a non avere successo e sul terreno ucraino continua la devastazione delle città. È il caso di Mariupol, che l’esercito russo sta assediando da diversi giorni. I cittadini rimasti si trovano in condizioni estreme da settimane, senza cibo, acqua ed energia elettrica. Nella giornata di ieri, mercoledì 16 marzo, i bombardieri di Mosca hanno colpito anche il teatro della città, edificio che secondo quanto dichiarato da Wille, referente di Human Rights Watch, ospitava oltre 500 civili. Secondo il sindaco di Mariupol erano addirittura 1000 le persone che si erano rifugiate all’interno di esso.
La flotta della Federazione Russa sta impedendo a 200-300 navi di lasciare il Mar Nero. Le ultime notizie riportano che le navi di Mosca abbiano colpito tre mercantili battenti bandiera panamense, affondandone anche uno. Gli altri due sono riusciti a scampare al peggio, tuttavia sono usciti dallo scontro piuttosto danneggiati. A dichiararlo è stato Noriel Arauz, amministratore dell’autorità marittima di Panama, che ha annunciato anche che nessun uomo è rimasto ferito e sono stati portati tutti in salvo.
