Guerra Russia-Ucraina, Odessa e Mariupol attaccate dal mare: 500 miliardi per la ricostruzione

Redazione
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Prosegue incessantemente la guerra tra Russia e Ucraina. Nelle prime ore di questa mattina, intorno alla mezzanotte italiana, la marina militare di Mosca ha deciso di aprire il fuoco nei confronti delle città di Odessa e di Mariupol. Odessa si trova nel Sud del Paese e le navi russe avrebbero testato i sistemi difensivi ucraini sulla costa. A riferirlo è il consigliere del Ministro dell’Interno Gerashchenko con un post su Facebook. Non c’è ancora stato alcun tentativo di sbarco.

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L’altra città attaccata via mare, come detto precedentemente, è Mariupol. Questa è sotto assedio da settimane e i pochi civili rimasti stanno vivendo una situazione critica da giorni ormai. Si trovano infatti senza cibo, acqua potabile e senza energia elettrica che permetterebbe loro di riscaldarsi di fronte al clima ancora rigido. Il sindaco della città riferisce che l’ospedale è occupato dall’esercito di Putin che costringono i medici a curare i soldati russi feriti.

L’agenzia di stampa Unian ha riportato le parole del Primo Ministro ucraino, Denis Shmygal, che avrebbe fatto le prime stime per la ricostruzione del Paese al termine dell’incontro con i leader di Repubblica Ceca, Polonia e Slovacchia. Secondo il premier, per ricostruire l’Ucraina servono più di 500 miliardi di dollari dopo l’invasione della Russia.

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