Guerra Russia-Ucraina, si combatte al confine con la Polonia: esplosioni a Leopoli

Redazione
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La guerra tra Russia e Ucraina, iniziata nella parte orientale del Paese, si sta portando sempre più verso l’Occidente. Le truppe di Putin, oltre ad assediare Kiev da giorni, stanno combattendo anche a Leopoli, città che nelle scorse giornate si era rivelata un punto di snodo fondamentale per i profughi che tentavano di scappare verso la Polonia. Secondo quanto si legge su Kyiv Indipendent, le forze russe stanno facendo uso di missili nella periferia della città. Per Leopoli si tratta del primo attacco dall’inizio dell’invasione. Si combatte anche a 25 chilometri dal confine, nella base militare ucraina di Yavoriv.

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Nella capitale invece, i civili si preparano al peggio. Da diversi giorni Kiev è sotto attacco e gli ucraini provano ad instaurare delle difese che possano fermare l’avanzata dell’esercito russo. Nella giornata di ieri le truppe di Mosca sono riuscite ad avanzare di 12 chilometri, a riportarlo è stato proprio il Ministero della Difesa della Russia. I cittadini stanno vivendo una situazione catastrofica: si tenta di accumulare cibo, acqua e medicine al fine di sopravvivere ad un lungo attacco.

Il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, ha rilasciato un’intervista al quotidiano tedesco Welt am Sonntag, nella quale ha dichiarato la necessità di restare vigili, controllando se la Russia farà uso di armi chimiche. In questa eventualità, l’esercito di Putin commetterebbe un grave crimine di guerra.

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