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Anche oggi suonano le sirene in diverse città dell’Ucraina. Gli aerei di Mosca continuano a colpire gli edifici civili: intorno alle ore 3 italiane di questa notte, le autorità ucraine hanno comunicato che i russi avrebbero colpito un ospedale dedicato alla cura dei malati di cancro nella città di Mykolaiv. Al momento dell’attacco erano diversi i presenti all’interno dell’edificio ma è stato comunicato che nessuno di questi è stato ucciso.
L’esercito di Putin invece sarebbe riuscito a circondare la capitale, Kiev. La situazione più critica però resta sempre quella che riguarda la città di Mariupol, nell’Est del Paese. Questa è oggetto di un vero e proprio assedio che dura ormai da quasi due settimane. I civili che sono rimasti stanno vivendo una situazione estrema: da diversi giorni si trovano infatti con scarse scorte di cibo e acqua, ma soprattutto senza energia elettrica e senza riscaldamento, costretti ad affrontare un clima ancora molto rigido.
Nelle prime ore di questa mattina è stato colpito un deposito di alimenti surgelati nella capitale ucraina durante un bombardamento. Fino ad ora non è stata segnalata alcuna vittima ma le fiamme sono davvero alte e, secondo quanto riportato da alcuni servizi di emergenza ucraini, i vigili del fuoco ucraini sono sul posto già da diversi minuti per estinguere l’incendio.
