Piove sul bagnato in casa Hellas Verona. Dopo la sconfitta nell’ultima di campionato contro la Sampdoria, che potrebbe complicare i piani salvezza della squadra di Marco Zaffaroni, vanno segnalate le sostituzioni di Darko Lazovic e Milan Djuric, usciti malconci a causa di rispettivi acciacchi fisici. Gli scaligeri, che hanno perso Simone Verdi a breve distanza dal delicato match di Marassi, alla ripresa degli allenamenti dovranno verificare le condizioni di 2 giocatori importanti nello scacchiere tattico dell’allenatore.

Per l’esterno serbo, i segnali porterebbero a pensare che possa trattarsi solo di un fastidio muscolare: l’uscita al 68′, per fare posto a Fabio Depaoli, sembrerebbe una scelta precauzionale, in una fase della partita di massimo sforzo, con l’Hellas Verona sotto di 2 gol. Invece, rischia di essere più serio lo stop dell’attaccante serbo, il quale ha dovuto arrendersi al 42′ minuto per un problema muscolare. Il giocatore, era rientrato recentemente da un infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi per quasi un mese.

Hellas Verona, una certezza chiamata Lazovic
Così come per tutto l’Hellas Verona, la stagione di Lazovic e Djuric sono partite a diesel . Il classe 1990 serbo, alla 4ª stagione consecutiva in gialloblù, è diventato una certezza per una squadra destinata spesso a essere scombussolata a causa manovre del calciomercato. Insieme a Davide Faraoni e Adrien Temeze, rappresenta probabilmente una delle poche certezze e il suo posto in campo non è mai stato messo in discussione.

Anche lui, come tutta la squadra, inizialmente guidata dall’allenatore Gabriele Cioffi, non ha fornito nella primissima parte di campionato un inizio dei migliori. Come se non bastasse, un infortunio lo ha tenuto fermo per alcune settimane, impedendoli di giocare dalla 10ª alla 12ª giornata di Serie A. Con l’avvento di mister Salvatore Bocchetti e successivamente dell’attuale tecnico Zaffaroni, il rendimento di Lazovic è ritornato quello dei tempi migliori. Anche nell’ultimo match contro la Sampdoria, il serbo è stato probabilmente l’unica spina nel fianco per un Hellas Verona parso in grande difficoltà.

Inoltre, nella stagione attuale, l’esterno gialloblù ha trovato nuovamente spazio nella linea dei trequartisti dietro la punta: un esperimento che non si vedeva da tempo, considerando che il giocatore ha sempre dato il meglio di se nella posizione di esterno di centrocampo o eventualmente come ala. Nell’attuale stagione, Lazovic ha disputato 23 presenze, ma ha già eguagliato il suo record personale di gol in carriera in una sola stagione in Italia, ovvero di 3 gol segnati, 2 volte con la maglia dell’Hellas Verona e 1 volta con il Genoa. La specialità della casa è però il servizio verso i compagni, capacità che anche quest’anno non è mai mancata, visti i 4 assist messi a referto.

Hellas Verona, da possibile partente a titolare inamovibile: la stagione di Djuric
Se per Lazovic, sembrano esserci tutte le premesse per migliorare il proprio bottino per se stesso e per la squadra, più apprensione potrebbe esserci per Djuric, i cui acciacchi fisici, a partire da febbraio, stanno minando la prima stagione del bosniaco in gialloblù. Con Thomas Henry e Cyril Ngonge fuori per infortunio e un Adolfo Gaich non ancora al top della forma, ma anche molto sfortunato con la Sampdoria visti i 2 gol annullati, l’infortunio del gigante ex Salernitana potrebbe risultare particolarmente importante.

Anche per Djuric, la stagione è cominciata in salita: nei primi mesi di campionato, il bosniaco non ha quasi mai visto il campo e Cioffi gli ha sempre preferito Henry, anch’egli al debutto nell’Hellas Verona, dopo una prima stagione molto positiva in Serie A con la maglia del Venezia. Inizialmente, anche con l’arrivo di Bocchetti sulla panchina gialloblù, la musica non è parsa cambiare, con il francese, in gol solo nelle prime 2 giornate di campionato, sempre davanti nelle gerarchie e l’ex Salernitana ai margini.

Se per qualche tempo, si è vociferata una possibile partenza nel calciomercato invernale, tutto è cambiato quando, a partire dalla 14ª giornata, Djuric è stato schierato per la prima volta titolare nell’Hellas Verona, per non lasciare più il suo posto in campo dal 1′ minuto. Seppur, ancora una volta, l’attaccante bosniaco non si è rivelato un bomber implacabile, le sue caratteristiche vecchio stampo di giocatore forte e ingombrante, al servizio della squadra, hanno convinto sia Bocchetti che Zaffaroni che hanno fatto di lui un perno fondamentale.

Il suo bottino di gol, è fermo a 1 gol alla 16° turno, ma tanto è bastato a permettere alla società gialloblù di puntare su di lui e inserire Henry tra la lista dei partenti, con la cessione saltata per lo sfortunato grave infortunio di quest’ultimo al legamento crociato. L’arrivo di Ngonge, Braaf e soprattutto Gaich non ha, infortuni permettendo, messo in discussione la titolarità di Djuric, su cui l’Hellas Verona vorrebbe fare affidamento per raggiungere la salvezza.