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Lunedì 3 ottobre offre un posticipo di Serie A apparentemente tranquillo, ma che in realtà nasconde due dimensioni che si trovano faccia a faccia col momento della verità. Percorsi decisamente diversi quelli dell’Hellas Verona di Cioffi, reduce da una sola vittoria, due pareggi e ben quattro sconfitte, e l’Udinese di Sottil, attuale favola calcistica del nostro campionato e vittoriosa da ben cinque turni consecutivi. Insomma, da una parte serve rialzare la testa, dall’altra prende piano piano forma un progetto dalle ambizioni tutt’altro che velate, visto il ruolino di marcia da piena zona europea.
Hellas Verona-Udinese: primo tempo
Subito pericolosa l’Udinese di Sottil, che chiude fin da subito l’Hellas Verona nella sua area di rigore. Nonostante gli ospiti siano più dinamici, la squadra di Cioffi non si fa intimorire, restando ordinata e cercando di arginare il più possibile le azioni avversarie. Nonostante ciò, è il Verona a passare al 22’. Su un cross nell’area friulana, la difesa bianconera alza un campanile: sfera che finisce sul piede sinistro di Josh Doig, che incrocia al volo e trafigge Silvestri. 1-0 per gli scaligeri, sorprendentemente in vantaggio dopo un buon avvio degli ospiti.
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La reazione dell’Udinese non tarda ad arrivare, con Pereyra che scalda i guanti di Montipò al 29’. Animi che si scaldano poco dopo, con un entrata pericolosa di Veloso su Deulofeu, con conseguente ammonizione per il centrocampista gialloblù. Lo stesso attaccante spagnolo spreca quattro minuti più tardi un cross dalla sinistra, svirgolando di testa nonostante la posizione solitaria in area. Anche Walace insidia la porta veronese, con un botta dal limite dell’area, ben respinta da Montipò. Gli ultimi tentativi dei bianconeri sono tutti da calcio d’angolo, ma Minelli fischia la fine del primo tempo: 1-0 per l’Hellas Verona.
Hellas Verona-Udinese: secondo tempo
Secondo tempo che comincia subito forte, con l’Udinese che torna a spingere, ma questa volta per riacciuffare il pareggio. Sottil, non a caso, opera i primi cambi del match al 60’: dentro Samardzic, Ebosse e Beto, fuori Makengo, Success e Pérez. Giro palla dell’Udinese che produce diverse occasioni, ma Montipò e la retroguardia veronese tengono botta. Primo cambio per gli scaligeri che arriva al 62’, con l’inserimento di Kallon al posto di uno stremato Roberto Piccoli. È Lovric a sfiorare il pareggio al 63’, con un destro a giro che sfiora il palo, finendo esterno.
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Sottil che prova anche la carta Arslan al 67’, ma è Beto la chiave di tutto: al 70’ Deulofeu appoggia per il portoghese, che davanti alla porta gialloblù non può sbagliare. A 20 minuti dalla fine l’Udinese riprende la partita, è 1-1. All’80’ Sottil prova ad inserire pure Nestorovski, togliendo uno stanco Deulofeu dal campo, mentre Cioffi decide di provare il tutto per tutto, inserendo Lasagna e Djuric al posto di Henry e Doig. Ma gli dei del calcio sorridono alla formazione friulana, visto che al 93′ Bijol manda in paradiso Sottil: su un cross di Samardzic, il centrale difensivo insacca di testa alle spalle di Montipò. Minelli fischia tre volte: l’Udinese non si ferma più.
Pagelle Hellas Verona
Montipò 6,5
Hien 6
Gunter 6
Ceccherini 6,5
Lazovic 6 (Hrustic 5,5)
Tameze 6,5
Doig 7
Veloso 6
Verdi 5,5 (Depaoli 6)
Piccoli 6 (Kallon 6)
Henry 6,5
Pagelle Udinese
Silvestri 5,5
Becao 6
Bijol 5,5
Perez 5 (Ebosse 6)
Pereyra 6
Lovric 6 (Arslan 6,5)
Walace 5,5
Makengo 5,5 (Samardzic 6)
Udogie 5
Success 6 (Beto 7)
Deulofeu 6,5 (Nestorovski SV)