Nella giornata del 27 agosto, mentre il Milan ha già ripreso gli allenamenti in vista dell’inizio della Serie A, si è finalmente trovato l’accordo economico per procedere al rinnovo di Zlatan Ibrahimovic. Inizialmente, quando l’allenatore Stefano Pioli non era ancora stato confermato alla guida tecnica del Milan, si parlava di una richiesta da parte dell’attaccante svedese di 5 milioni annui più 1 milione di eventuali bonus. Dopo il rinnovo di Pioli e la conferma di interesse da parte della società e del calciatore di proseguire insieme, era intervenuto il procuratore Mino Raiola alzando la posta in gioco. Durante la finestra di calciomercato estiva, il Milan ha ricevuto la richiesta di 7.5 milioni in un anno più bonus, mentre il Milan del fondo di investimento Elliot si era impuntato sui 6 milioni, interrompendo anche le trattative e rifiutandosi di fare un’offerta al rialzo.
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Milan-Ibrahimovic, cosa è successo giovedì 27 agosto
Da lunedì 24 agosto c’è stato un tentativo di riprendere i negoziati: Mino Raiola, parlando con Sky Sport, aveva raccontato di come la trattativa fosse in una fase delicata, e che spettava al fondo di investimento Elliot approcciare con una mentalità diversa la questione. L’accordo per l’ingaggio lo si è trovato a metà strada: mentre Ibrahimovic ha pubblicato sui social media la frase allusiva “La quiete prima della tempesta”, sembrerebbe infatti che Mino Raiola ed il Milan siano riusciti a trovarsi a metà strada raggiungendo l’accordo economico e spianando nei fatti la strada per il rinnovo di Zlatan.
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Sembrerebbe infatti che il Milan abbia deciso di accontentare il calciatore alzando la parte fissa dell’ingaggio a 7 miioni di euro l’anno, andando molto vicino ai 7.5 richiesti da Ibrahimovic. La parte variabile, cioè i bonus, sarebbero stati completamente azzerati. Dall’attacco alla difesa, Maldini è pronto a piazzare un altro colpo>>> CONTINUA A LEGGERE