Euro 2024 non smette mai di regalare emozioni. Dopo l’eliminazione di Portogallo e Germania, a salutare la competizione sono state anche Svizzera e Turchia. Le due grandi rivelazioni, infatti, si sono dovute inchinare alla superiorità dei singoli che, ancora una volta, hanno fatto la differenza. Adesso, però, è arrivato il momento di fare sul serio. La finale è lì, a portata di mano e la voglia di giocarla è alle stelle.
Un ultimo step prima della grande serata. Un’ultima gara decreterà chi sarà meritevole di giocare l’ultimo scontro di Euro 2024, con Inghilterra e Olanda che sono pronte a dare il tutto per tutto per guadagnarsi questa grande opportunità.
Un’Inghilterra brutta, ma che balla
Proprio come la Francia, l’Inghilterra è una delle più grandi delusioni di questo Euro 2024. Un paradosso se ci si pensa bene e che passa, in maniera obbligatoria, dalle grandi doti dei singoli. La Nazionale di Southgate, dopo esser passata in svantaggio contro la Svizzera, si è dovuta aggrappare all’eurogol di Saka per riaprire le danze. Non si può dire di aver assistito ad una squadra bella agli occhi del pubblico, ma che balli è fuori discussione.
L’Inghilterra, infatti, nonostante un gioco non eccezionale è riuscita ad approdare in semifinale. Un grande risultato vista e considerata la prestazione di una Svizzera bella, ma che, alla fine dei conti, non ha ballato come avrebbe voluto. Superata l’ennesima prova, con più fortuna che meriti, Southgate dovrà cambiare i connotati ad una squadra che, per la prima volta in questo Euro 2024, incontrerà un’avversaria degna di nota.
L’Olanda, infatti, scalpita per cercare di chiudere quella che si può definire una vera e propria maledizione. Nonostante siano molti i giocatori di talento passati tra le fila degli Oranje, non è mai veramente arrivata una consacrazione. La storia del resto parla di una Nazionale che, nel proprio palmares, vanta solamente un Europeo datato 1988.
Un’Olanda sul filo del rasoio
L’Olanda ha conquistato l’acceso in semifinale, ma in maniera tutt’altro che semplice. La Turchia di Montella ha dimostrato carattere dal 1′ all’ultimo minuto di gioco, mettendo in apprensione gli Oranje. Un primo tempo a senso unico e che, ancora una volta, evidenza i limiti di una Nazionale mai veramente matura e pronta al salto di qualità. Ma come spesso capita, per risolvere una partita può bastare un episodio o un singolo calciatore, due fattori nei quali sicuramente la compagine turca si è rivelata nettamente inferiore.
La rete di de Vrij e lo sfortunato autogol di Muldur hanno messo tra le mani di Koeman una semifinale bramata fin dagli inizi della competizione. Adesso, però, di fronte agli Oranje ci sarà una delle squadre favorite, fin dalla vigilia di Euro 2024. Certo è che la voglia delle due formazioni di surclassarsi a vicenda è alle stelle.
Da una parte l’Inghilterra sente ancora il fuoco che arde dopo la sconfitta in finale con l’Italia, mentre l’Olanda è vogliosa di mettere a tacere ogni voce. Vincere per Koeman significherebbe togliere di dosso alla sua Nazionale quell’etichetta, di eterna incompiuta, che le è stata affibbiata fin dagli albori.