Dopo un inizio di stagione complicato, con una posizione in classifica che non può rendere felici, la Lazio ha bisogno di cambiare marcia per non far allontanare la zona Champions League. Al rientro dalla sosta i biancocelesti affronteranno la Salernitana, in una partita da vincere per ripartire con il piede giusto ed affrontare nel migliore dei modi il percorso da qui fino al termine del 2023. A dare nuova linfa alla formazione di Sarri potrebbe essere poi il calciomercato invernale, che potrebbe essere il terreno per riportare in Italia un giocatore che ben conosce la Serie A.
Già negli scorsi giorni sono cominciate a circolare le voci di un possibile approdo di Insigne alla Lazio. L’ex Napoli sembra aver deciso di porre fine alla propria avventura in MLS con la maglia del Toronto, spinto dalla voglia di tornare in Italia, nella quale per il momento è tornato solamente per far visita ai partenopei a Castel Volturno, dove ha incontrato quel Mazzarri che lo ha lanciato e fatto esordire in Serie A nel 2010. Stando a quanto riportato dal Corriere dello Sport, l’esterno offensivo si sarebbe già proposto a Sarri, che potrebbe essere il tassello decisivo per un ritorno in Serie A.
Lazio la prima scelta di Insigne: le condizioni per un suo arrivo
Il legame tra Insigne e Sarri è forte fin dai tempi del Napoli e riabbracciarlo come allenatore sembra essere più che un solo pensiero per l’attuale giocatore del Toronto. La stagione di MLS si è conclusa con un amaro ultimo posto in classifica in cui il classe ’91 nell’ultimo mese ha giocato pochissimo, collezionando una sola presenza. La voglia di tentare una nuova sfida sembra ormai aver preso il sopravvento ed ecco che la Lazio sarebbe la sua prima scelta.
Dal canto loro i biancocelesti sanno che questa potrebbe essere un’ottima occasione di calciomercato, anche se servirebbe il verificarsi di alcune condizioni. Il prossimo mese di stagione della Lazio sarà fondamentale non solo per quanto riguarda il campionato, ma anche per il cammino in Champions League. Se dovesse infatti arrivare la qualificazione agli ottavi di finale, il presidente Lotito incasserebbe una decina di milioni di euro da poter spendere per rinforzare la rosa. Ecco quindi che Insigne diventerebbe un nome ancora più caldo, con maggiori possibilità di chiusura della trattiva.
Altro tassello importante è quello riguardante l’ingaggio del giocatore, il quale dovrebbe tagliarsene gran parte visto che guadagna ben 11,5 milioni che è ovviamente insostenibile per le casse biancocelesti. Ma proprio lo stipendio potrebbe giocare una parte importante nella chiusura dell’esperienza canadese. Con Insigne deciso a terminare questo capitolo della propria carriera, trattenere a quelle cifre un giocatore scontento sarebbe deleterio anche per Toronto, che potrebbe quindi portare ad una risoluzione del contratto. Altra ipotesi è quella di un prestito secco di sei mesi, rimandando poi tutto a giugno.