È stato un mese di maggio semplicemente sensazionale per l’Inter, che si aggiudica la finale di Coppa Italia contro la Fiorentina grazie alla doppietta di Lautaro Martinez. L’argentino porta in dote la seconda coppa dell’annata per i nerazzurri e Simone Inzaghi, che sale così a quattro trofei da quando allena la Beneamata. Per il mister dei meneghini rimane ora un unico obiettivo, apparentemente impossibile da conseguire ma che è lì, a portata di mano: la tanto agognata Champions League.

Inter, Inzaghi il mago delle finali
Un percorso a dir poco paranormale quello dell’Inter, così tanto enigmatica e altalenante in campionato, quanto bella e pragmatica nelle coppe. Ancora una volta le finali si rivelano il terreno di caccia di Simone Inzaghi, che vince il settimo titolo da quando allena, comprendendo anche i precedenti trionfi con la Lazio. Per il piacentino è stata pressoché una cavalcata trionfale in Coppa Italia, eliminando un arcigno Parma, poi l’Atalanta e la Juventus. Infine la Fiorentina, affondata da Lautaro Martinez, che sfonda la tripla cifra in nerazzurro.
Ma la stagione della Beneamata non è finita qui. Oltre a una qualificazione in Champions League ancora da conquistare (basterà un punto contro l’Atalanta), le attenzioni dell’Inter sono rivolte alla partita dell’anno, la finalissima di Istanbul, dove Lautaro e compagni sono attesi dalla superpotenza Manchester City di Guardiola. I Citizens sembrano imbattibili ma Simone Inzaghi ha le possibilità di sconfiggerle Pep, data la sua abilità innata nel vincere le finali, anche da sfavorito.

Inter, road to Istanbul
Dopo la vittoria della Coppa Italia, all’Inter manca l’ultimo tassello per coronare una stagione che rischia di rivelarsi clamorosa. I nerazzurri hanno di colpo cambiato passo nel mese di maggio, superando il mese di crisi che l’aveva preceduto. L’undici di Inzaghi si proietta verso Istanbul, per l’ultimo atto della Champions League, di fronte al Manchester City. Per i meneghini è arrivato il momento di giocarsela, nessuno si può più tirare indietro, la possibilità di ripetere un Triplete (magari ridimensionato) esiste. Va semplicemente colta.