La sconfitta contro l’Al-Ittihad ha acceso più di qualche campanello di allarme in casa Inter, chiamata a risollevarsi in vista della prima giornata di campionato. I nerazzurri apriranno le danze contro il Genoa, ma Simone Inzaghi necessita ancora di qualche aggiustamento, specialmente per sopperire agli infortuni. Riflettori puntati sul reparto offensivo, dove lo stop di Taremi e le condizioni di Marko Arnautovic obbligano la dirigenza a rivolgere le proprie attenzioni al mercato.
In particolare, il centravanti austriaco non ha offerto le garanzie sperate e Piero Ausilio intende puntare un nuovo obiettivo per l’attacco. Nonostante il giocatore desideri restare a Milano, l’Inter appare intenzionata a optare per la cessione. Con Arnautovic in partenza, la dirigenza punta a trovare il sostituto, anche per far fronte all’infortunio di Taremi.
Vanat per il futuro
La nuova proprietà statunitense ha chiesto un profilo giovane, possibilmente a basso costo. Lo riferisce La Gazzetta dello Sport, secondo cui Ausilio starebbe puntando a un doppio profilo per il reparto offensivo. Il primo nome sul taccuino sarebbe quello di Vladyslav Vanat, classe 2002 della Dinamo Kiev.
Nella stagione appena trascorsa, il giovane ucraino ha messo a segno 14 gol in 27 presenze, guadagnandosi la chiamata al’Europeo. La società ucraina ha fissato il prezzo a 10-15 milioni di euro. L’Inter lo tiene d’occhio da circa un anno e i prossimi giorni potrebbero essere decisivi per tentare l’affondo decisivo.
Konaté un rischio?
Ausilio non intende precludersi eventuali alternative per rinforzare il reparto avanzato. I nerazzurri sarebbero vigili anche su Karim Konaté, centravanti del Salisburgo, autore di 20 reti in 29 partite. Un profilo più affidabile rispetto a Vanat, come testimonia anche il prezzo dell’ivoriano, intorno ai 25 milioni di euro. Ma l’infortunio rimediato dal giocatore qualche giorno fa, lascerebbe ancora qualche dubbio dalle parti di Via della Liberazione.