Inter, arriva il Barcellona per Inzaghi: la Champions League continua

Prosegue la stagione dell'Inter e del tecnico Simone Inzaghi: focus sul Barcellona di Xavi, prossimo avversario di Champions League

Francesca Rofrano
9 Min Read

La prestazione contro la Roma di sabato 1 ottobre ha messo in evidenza, ancora una volta, le difficoltà che l’Inter ha nell’affrontare un big match. Ma si sa, le partite di Champions League meritano un capitolo totalmente a parte. L’emozione e l’ansia che accompagna la notte delle stelle europee porta naturalmente ad un maggior pàthos e alla voglia di affrontare la partita nei migliori dei modi, con grinta e determinazione. Dopo il Bayern Monaco ed il Viktoria Plzen, questa volta, il tecnico dei nerazzurri Simone Inzaghi, per chiudere definitivamente il capitolo dedicato alle partite di andata del girone C, deve affrontare il Barcellona di Xavi.

- Pubblicità -

Il 4 ottobre è il giorno in cui il Barcellona arriva nello Stadio Giuseppe Meazza di Milano carico di aspettative e con l’intenzione di guadagnare 3 punti utili ad accorciare le distanze con il Bayern Monaco, primo in classifica nel girone di Champions League. L’Inter deve fare i conti con una squadra in fase di ricostruzione, ma che nonostante tutto rimane uno dei club più temibili di tutta Europa. La storia recente dei blaugrana è paragonabile al più tortuoso dei rollercoaster: in un breve periodo di tempo alcune vicissitudini a livello societario hanno portato il Barcellona a cambiare il proprio aspetto e a diventare una squadra sull’orlo della crisi.

Esultanza Barcellona
Esultanza Barcellona

Tuttavia, il palmares del Barcellona rimane uno dei più ricchi ed invidiati al mondo: 75 trofei ufficiali soltanto in Spagna, 5 Champions League, 3 Coppe del mondo per Club. Non è un caso se la prima squadra a centrare il sextete è stata proprio il Barcellona, imponendo la propria egemonia su qualsiasi campo intra ed extraeuropeo. Certo, la formazione delle meraviglie formata dallo stesso Xavi, da Iniesta e Messi non esiste praticamente più, ma soprattutto grazie all’ultima sessione di calciomercato il Barça e il presidente Joan Laporta hanno messo in atto una strategia ben precisa per tornare sul tetto del mondo.

Barcellona
Barcellona

Il Barcellona di Xavi

La rivoluzione messa in atto durante la sessione di mercato estivo ha permesso a Xavi di poter modellare la squadra a suo piacimento. I blaugrana hanno moltiplicato il proprio potenziale offensivo ed il tecnico è riuscito ad allungare la panchina con due ricambi di valore a disposizione per ciascun ruolo. Il principale innesto è sicuramente quello in attacco. Con l’arrivo di Robert Lewandowski al Barcellona, infatti, il tecnico ha ottenuto il bomber ideale, il giocatore perfetto, sul quale forgiare l’assetto tattico dell’intera squadra. L’acquisto del polacco si è concretizzato dopo una trattativa estenuante con il Bayern Monaco per 50 milioni e si è rivelato un affare tutto a favore dell’acquirente.

Leggi anche: Champions League, Inter-Barcellona: designato l’arbitro Vincic

Kessiè e Rafinha sono alcune delle esplicite richieste di Xavi per fare respirare la rosa. Sulla fascia serve un esterno come il brasiliano, tecnico ed in grado di saltare l’uomo. È lui infatti il giocatore chiamato per sostituire Adama Traoré, ora al Wolverhampton. L’ivoriano e Koundé diventano fondamentali per la gestione del pallone. La presenza in campo del classe ’98 diventa importante nel momento in cui il tecnico necessita di cambiare la chiave di lettura della partita partendo dal basso. Sfortunatamente per tutto il Barcellona, il francese risulta tra gli indisponibili per la gara contro l’Inter. L’infortunio ottenuto durante il match tra l’Austria e la sua nazionale lo obbliga al riposo totale.

- Pubblicità -
Xavi
Xavi

Lo Xavismo

Il compito del tecnico dell’Inter Simone Inzaghi è quello di entrare nella testa del suo avversario diretto di Champions League. L’ex nazionale spagnolo è un tecnico molto tradizionalista, ma comunque molto lontano dall’essere definito come un allenatore scontato e di facile lettura. Uno come Xavi, che conosce alla perfezione il sistema di gioco del Barcellona e che comprende l’importanza di avere continuità nel sistema di gioco, ha messo a disposizione tutto il suo sapere per far risorgere la squadra a cui è legato dalla tenera età di 11 anni. El Profe, soprannominato così in Catalogna per la sua capacità di interpretare le partite e di conoscere alla perfezione i dettami del calcio, si erge a portatore di un’idea radicata dapprima nel metodo Cruijff e poi in quello Guardiola.

I moduli di riferimento sono il 4-3-3 o il 3-4-3, schemi che lui ha avuto modo di conoscere nel corso della sua brillante carriera. I punti di riferimento nel gioco di Xavi sono tre: il portiere ter Stegen, da cui spesso parte la costruzione dal basso, il cardine del centrocampo Busquets e l’attaccante numero 9 Lewandowski. Il resto della squadra, invece, ha il compito di muoversi fluentemente sul campo e di cambiare la propria posizione a seconda della fase di gioco. Il dogma fondamentale del Barcellona di Xavi si basa sulle progressioni palla al piede, su pressioni continue e costanti e sull’assoluta necessità di riconquistare palla nel minor tempo possibile. I terzini in questo caso fanno la differenza: mentre uno segue l’azione, l’altro diventa automaticamente più statico dando una grande mano in copertura.

Robert Lewandowski, Barcellona
Robert Lewandowski, Barcellona

Anche se al momento il gioco del Barcellona non è tra i più brillanti, i blaugrana riescono ad ottenere ottimi risultati anche nel campionato LaLiga. Robert Lewandowski sembra bastare a tutta la squadra ed infatti grazie al gol contro il Mallorca, il polacco si piazza in testa alla classifica marcatori in Spagna con 9 gol in 7 giornate. A questi numeri bisogna sommare i 3 gol in Champions League che lo fanno incidere per circa il 50% sui gol totali segnati dalla squadra.

- Pubblicità -

Inter-Barcellona: come vincere contro gli spagnoli?

L’Inter, in un periodo di forte difficoltà, arriva alla partita contro il Barcellona con alcuni giocatori fondamentali out per infortunio. Se per Brozovic e Lukaku il periodo di stop continua, anche per Lautaro Martinez, come riportato da Sky Sport, esiste il rischio di non figurare tra i titolari di Simone Inzaghi a causa di un affaticamento al flessore della coscia. La sua assenza porterebbe ad una quasi totale trasformazione della formazione tipo del tecnico nerazzurro. L’obiettivo comunque rimane quello di cercare di colpire gli avversari nella fase di gioco in cui i catalani presentano evidenti difficoltà. Uno dei punti deboli del Barcellona vien fuori nelle situazioni di non possesso palla. Perdere la palla per i ragazzi di Xavi vuol dire chiudersi indietro nel disperato tentativo di riconquistarla, entrando così in affanno. È proprio in quel momento che Dzeko e Correa potrebbero sfruttare le loro doti per farsi largo nella difesa avversaria.

Inter Esultanza
Inter Esultanza

Dzeko, molto fisico e capace di lanciare la palla in profondità, potrebbe aprire un varco tra Piqué e Christensen per facilitare il passaggio dell’argentino. Prima di arrivare in porta però, il vice Brozovic dell’Inter Kristjan Asllani deve obbligatoriamente trovare il timing perfetto per interdire il gioco degli spagnoli ed offrire così la possibilità ai compagni di reparto di proseguire l’azione. Il gioco degli esterni Dumfries e Dimarco deve essere rapido e veloce al fine di creare più soluzioni e arrivare facilmente in area avversaria, affondando il colpo alle spalle di ter Stegen.

Leggi anche: Inter, i nove giorni di Inzaghi: Sassuolo e Barcellona decisive

- Pubblicità -

Il fatto che Inter e Barcellona siano a pari punti in Champions League rende la partita ancora più mozzafiato. La Beneamata deve mettere da parte le insicurezze di questo inizio stagione e lottare per non arrivare al Camp Nou già rassegnati. Simone Inzaghi deve sfruttare l’opportunità per dimostrare di avere il controllo totale dello spogliatoio e di regalare una vittoria che manca ormai da troppo tempo.

Seguici sui nostri canali

Share This Article
- Pubblicità -

Ultime Notizie

Ultima Ora

🟨 Doppio giallo in Aston Villa-Lille: arriva la squalifica per il Dibu Martinez

Dopo aver fatto la differenza nella finale dell'ultimo mondiale tra Francia e Argentina, il Dibu Martinez torna decisivo dagli undici metri favorendo il passaggio del turno dell'Aston Villa ai danni…

👨‍🏫 Apoteosi Roma, è ancora semifinale: la lezione di De Rossi

Forza, tecnica e carattere, i tre ingredienti della ricetta di Daniele De Rossi per combattere il fatalismo a Roma, dove per fatalismo si intende un atteggiamento di rassegnata passività agli…

- Pubblicità -

⚽ Stories

Approfondimenti e Indagini

Il “Caso Calvi” fa paura, alla Roma di De Rossi, no!

Sembrava incredibile dover raccontare una sfida europea senza considerare che in Italia si affrontavano due top club come Roma e Milan, eppure possiamo provare a descrivere l'impresa giallorossa con una…

- Pubblicità -

Altre Notizie

Tutte le altre News recenti

🥳 Cinque italiane in Champions, Gravina: “Valorizza il nostro brand, dobbiamo rendere questo risultato duraturo”

Grazie ai risultati ottenuti nella serata di ieri in Europa League ed in Conference League, saranno 5 le squadre italiane in Champions League nella prossima stagione. Ha commentare questo grande…

😏 Lazio, Lotito fiero: “Siamo un punto di arrivo e non di partenza”

Il presidente della Lazio, impegnata stasera con il Genoa, Claudio Lotito, ha rilasciato un'intervista a Lalaziosiamonoi.it in cui ha parlato di mercato e di alcuni suoi giocatori. Per primo l'argomento…