Mancano meno di due settimane alla finale di Champions League in programma a Istanbul il 10 giugno, dove l’Inter tenterà l’impresa contro la corazzata Manchester City. Nel frattempo, la squadra di Simone Inzaghi ha battuto l’Atalanta per 3-2 nella gara disputata a San Siro ieri, sabato 27 maggio, raggiungendo la qualificazione aritmetica alla prossima Champions League.

Inter, apre Lukaku: chiude Lautaro
La Beneamata sale momentaneamente al secondo posto in attesa della Lazio, impegnata contro la Cremonese. L’Inter apre e chiude la gara in due minuti, segnando con il solito Lukaku e poi con Barella. 2-0 dopo 3 minuti, un uno-due tremendo che tramortisce l’Atalanta, brava poi a reagire e rientrare in partita con Pasalic. Ma i ragazzi di Inzaghi sono in fiducia e arriva il 3-1, firmato Lautaro Martinez (21 gol in Serie A) che chiude i conti, nonostante lo sfortunato autogol di Onana nel finale.
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Una grande Inter quella vista contro l’Atalanta, come sottolinea anche il Corriere dello Sport, con il gioco di parole Interchester. I nerazzurri hanno dispensato un ottimo calcio mostrando tutta la propria forza, davanti a un’avversaria tutt’altro che semplice. Contro il Manchester City servirà essere ulteriormente compatti e concentrati ma quella di San Siro è stata una prova che fa ben sperare in vista di Istanbul.

Inter, contro il Manchester City per la storia: l’impresa è possibile
Inzaghi fa le prove in vista di Istanbul, l’Inter è in grande forma coglie l’obiettivo Champions League con una giornata di anticipo. City eccoci è il titolo dell’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport, i nerazzurri possono dedicarsi totalmente nella preparazione all’atto finale contro la macchina schiacciasassi di Guardiola. Lautaro c’è ed è pronto a guidare i suoi, Lukaku scalpita per iniziare dal 1′ contro i Citizens, più forti e grandi favoriti. Ma le finali, si sa, vanno giocate dal momento che anche un episodio può cambiare la storia della partita.

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